nel centro anziani

A Santa Rita nasce lo sportello per i servizi sociali

LANCIANO. I residenti del quartiere Santa Rita non dovranno andare per forza in centro per rivolgersi agli uffici comunali. Da lunedì lo sportello decentrato del servizio di segretariato sociale...

LANCIANO. I residenti del quartiere Santa Rita non dovranno andare per forza in centro per rivolgersi agli uffici comunali. Da lunedì lo sportello decentrato del servizio di segretariato sociale apre nella sede del Centro di aggregazione anziani del popoloso rione. È un primo tentativo di avvicinare il Comune al cittadino. L’ex zona 167, che orgogliosamente si è scrollata di dosso l’epiteto che indicava la aree cittadine destinate all’edilizia popolare, oggi è un quartiere di circa 7.500 residenti, quasi una città nella città (Casoli e Fossacesia contano meno abitanti). Con tutto quello che comporta a livello di esigenze, bisogni e disagi anche negli spostamenti. Così a volte il cittadino rinuncia a rivolgersi in municipio. Una tendenza che si vuole arrestare con l’iniziativa, organizzata insieme alla cooperative sociali Samidad, di Lanciano, e Social service, di Atessa, e presentata ieri all’Associazione pensionati del quartiere (circa 70 soci) che ospiterà il servizio.

«A volte basta una piccola difficoltà, come può essere il maltempo, a impedire di arrivare in centro, soprattutto ad anziani o gente che non si muove autonomamente», dice l’assessore alle politiche sociali, Dora Bendotti, «da qui l’idea di portare nel quartiere il segretariato sociale. In questo sportello vengono raccolte necessità e problematiche che i singoli e le famiglie vivono. Sarà un ufficio “filtro”: si danno informazioni e si prendono in carico le esigenze dei cittadini, che possono essere smistate ad altri uffici o enti».

Il servizio parte lunedì e andrà avanti, in via sperimentale, fino a dicembre, quando si deciderà se potenziarlo o rimodularlo. Il bacino di utenza comprende anche via Per Treglio e le contrade Iconicella, Villa Martelli, Villa Carminello e Stanazzo. Sarà aperto due volte alla settimana (lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12): un giorno ci sarà una figura amministrativa, Daniela Martelli, per fornire informazioni, modulistica e sbrigare pratiche, mentre l’altro giorno un assistente sociale per raccogliere problematiche e bisogni. «A questo sportello possono rivolgersi anche altre istituzioni, come le scuole che sono presenti nel quartiere», spiegano Lucia Centra e Nicola Cinalli. (s.so.)

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