no alla violenza a cupello 

Apre lo sportello per aiutare le donne

CUPELLO. No a qualsiasi forma di violenza su donne e minori; sì all’informazione e alla diffusione della cultura della prevenzione nelle scuole. È l’obiettivo del protocollo siglato venerdì scorso a...

CUPELLO. No a qualsiasi forma di violenza su donne e minori; sì all’informazione e alla diffusione della cultura della prevenzione nelle scuole. È l’obiettivo del protocollo siglato venerdì scorso a Cupello tra l’amministrazione comunale e l’associazione Emily Abruzzo nel corso di un convegno a cui hanno partecipato anche il comandante della compagnia dei carabinieri, Amedeo Consales, e il tenente Luca D’Ambrosio. L’accordo prevede l’istituzione dello sportello antiviolenza “Save” e l’attuazione del progetto “Insieme”. Il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, che già due anni fa nel ruolo di assessore organizzò in paese un convegno contro la violenza sulle donne a cui prese parte anche il presidente del tribunale Bruno Giangiacomo, continua così l’impegno in difesa delle donne. E lo fa istituendo uno sportello al quale le donne in difficoltà possono rivolgersi in tutta sicurezza ricevendo in cambio, gratuitamente, assistenza fisica, psicologica e legale.
Insieme al sindaco, al tavolo dei relatori venerdì sera erano presenti l’assessore alle politiche sociali Giuliana Chioli, le psicologhe Anna Cimino e Antonella Sabatini e l’avvocato Concetta Di Stefano.
Il progetto di tutela per i minori prevede una serie di interventi di prevenzione nelle aule scolastiche in collaborazione con i docenti, educando le nuove generazioni alla tolleranza e individuare situazioni a rischio. Gli studenti possono contattare le operatrici anche attraverso Whatsapp e Facebook. È possibile rivolgersi allo sportello antiviolenza il mercoledì dalle 9.30 alle 12 e il giovedì dalle 15.30 alle 17, o telefonando al numero 331.1566701 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 o via mail all’indirizzo sportellosave@gmail.com. Lo sportello è a disposizione anche di chi intende segnalare sospetti. (p.c.)