Arriva il sindaco di Forlì e il Pd si spacca

Invitato da Vastoviva, costola del Partito democratico. D’Alessandro: «No a incontri che escludono»

VASTO. Diventa terreno di scontro e di distinguo all’interno del Pd il convegno proposto da Vastoviva. L’associazione che fa capo a un gruppo di militanti, fra cui spicca la presenza di Angelo Bucciarelli e della deputata Maria Amato, organizza l’incontro con il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, in programma domani, alle 17,30 al cinema Corso, per aprire un percorso di riflessione e per venir fuori dalla palude burocratica che è sotto gli occhi di tutti. Non a caso Bucciarelli, nel presentare l’evento, ha parlato di “città ingessata”, suscitando la reazione del consigliere regionale Camillo D’Alessandro, molto vicino politicamente al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte.

«Vasto è Regione con il suo porto e con le potenzialità turistiche», attacca D’Alessandro, «ha bisogno di mani che spingono, che danno una mano, non certo di incontri escludenti. L’amministrazione comunale di Vasto è tra quelle che noi portiamo ad esempio in Abruzzo, capace di vittoria prima e di conferma dopo, Luciano Lapenna e la sua squadra, a partire dai tre assessori del Pd e dal gruppo consiliare, hanno dimostrato nel tempo di non essere casuali, non una fortuita occasione, ma la soluzione. In questi anni da capogruppo del Pd in Regione», continua D’Alessandro, «ho visto il sindaco Lapenna e i suoi assessori all’opera, abbiamo fatto squadra su partite vitali, ultimo in ordine di tempo il piano regolatore portuale che, ricordo, la maggioranza in consiglio regionale non aveva i numeri per approvare. Grazie a noi oggi Vasto ha lo strumento di panificazione strategico del suo porto».

Negli ambienti del Pd l’intervento di D’Alessandro è stato interpretato come un voler marcare le distanze dal gruppo che fa capo alla Amato e alla locale segreteria politica guidata da Antonio Del Casale in questi ultimi mesi molto critici nei confronti dell’amministrazione comunale. «È un incontro che tende ad includere, chi si sente escluso non vuole il bene della città», replica Bucciarelli che rilancia, «vogliamo aprire un percorso di riflessione su alcuni aspetti determinanti nelle pubbliche amministrazioni. L’esperienza di Balzani, che ha ridato vigore e centralità alla città di Forlì, la sua capacità di essere lungimirante nelle scelte e il suo costante dialogo con i vari mondi della sua comunità, possono testimoniarci come sia ancora possibile attuare una idea di città che vogliamo. Il secondo aspetto da evidenziare è come si può venire fuori dalla palude burocratica che affligge i Comuni. E non solo. Noi abbiamo un sogno: Vasto, una grande e bella città, riferimento di un territorio».

Anna Bontempo

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