Edizione digitale
Arriva l’ispezione decisiva La riapertura forse sabato
Il sindaco Pupillo e l’assessore Caporale incontrano ortolani e contadini La giunta promette un’alternativa se l’esito del controllo sarà negativo
LANCIANO. Potrebbe riaprire sabato il mercato coperto, chiuso dal 20 luglio scorso in seguito a un’ispezione dei carabinieri del Nas che ha rilevato carenze igieniche e strutturali. Lo hanno annunciato il sindaco, Mario Pupillo e l’assessore al commercio Francesca Caporale, lunedì sera nel corso di un incontro con gli ortolani e contadini che da anni espongono e vendono frutta, verdura e prodotti caseari nel mercato di piazza Garibaldi.
«Sappiamo che il gestore ha convocato un tecnico e una ditta specializzata per mettersi in regola con le prescrizioni effettuate dai Nas», spiega il sindaco Pupillo a una ventina di operatori, «e che si sta lavorando per la riapertura. Entro venerdì Asl e carabinieri effettueranno un sopralluogo e, se il riscontro sarà positivo, la struttura può essere riaperta».
La preoccupazione degli ortolani è tuttavia palpabile. «Arriverà l’inverno e saremo ancora in via per Frisa», sbotta una contadina, «dopo il caldo ci toccherà patire anche il freddo». Per tutti la soluzione provvisoria è scomoda e antieconomica. «Tocca fare la nottata nel parcheggio per prendere il posto», denuncia un’altra commerciante, «e anche in quel caso c’è sempre qualcuno che si lamenta e che litiga per il posto migliore».
Dietro l’angolo ci sono le Feste di settembre e l’occasione, per piazza Garibaldi, di veder pullulare migliaia di presenze nei giorni della festa patronale anche grazie alla tradizione culinaria locale. «Abbiamo un contenzioso con il gestore, ormai da anni dato che la società che prima gestiva la struttura è fallita», spiega Pupillo, «ma dobbiamo aspettare i tempi legislativi. Per quella struttura abbiamo in mente grandi progetti, metterla a disposizione delle associazioni di categoria per salvaguardare la tipicità dei prodotti e la loro stagionalità, aprirla alla città anche di sera, con serate di degustazione legate ai prodotti stagionali come il vino novello, l’olio nuovo». «La presenza del mercato in piazza Garibaldi», ribadisce l’assessore Caporale, «riqualifica tutta la zona, abbiamo l’esempio di Pescara e il mercato coperto, è ormai un centro di aggregazione che ha cambiato in meglio il volto di quella zona».
Intanto se per sabato l’ispezione dovesse dare esito negativo, il Comune ha promesso di “lavorare a un piano B”. «Entro quest’anno dobbiamo risolvere la situazione», promette il sindaco, «per dare agli ortolani e contadini un’area definitiva al chiuso». «In caso di mancata autorizzazione alla riapertura della struttura», precisa ancora la Caporale, «possiamo pensare anche a una gestione temporanea solo per i venditori ortofrutticoli. Una cosa è certa, non abbandoniamo i nostri ortolani».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Sappiamo che il gestore ha convocato un tecnico e una ditta specializzata per mettersi in regola con le prescrizioni effettuate dai Nas», spiega il sindaco Pupillo a una ventina di operatori, «e che si sta lavorando per la riapertura. Entro venerdì Asl e carabinieri effettueranno un sopralluogo e, se il riscontro sarà positivo, la struttura può essere riaperta».
La preoccupazione degli ortolani è tuttavia palpabile. «Arriverà l’inverno e saremo ancora in via per Frisa», sbotta una contadina, «dopo il caldo ci toccherà patire anche il freddo». Per tutti la soluzione provvisoria è scomoda e antieconomica. «Tocca fare la nottata nel parcheggio per prendere il posto», denuncia un’altra commerciante, «e anche in quel caso c’è sempre qualcuno che si lamenta e che litiga per il posto migliore».
Dietro l’angolo ci sono le Feste di settembre e l’occasione, per piazza Garibaldi, di veder pullulare migliaia di presenze nei giorni della festa patronale anche grazie alla tradizione culinaria locale. «Abbiamo un contenzioso con il gestore, ormai da anni dato che la società che prima gestiva la struttura è fallita», spiega Pupillo, «ma dobbiamo aspettare i tempi legislativi. Per quella struttura abbiamo in mente grandi progetti, metterla a disposizione delle associazioni di categoria per salvaguardare la tipicità dei prodotti e la loro stagionalità, aprirla alla città anche di sera, con serate di degustazione legate ai prodotti stagionali come il vino novello, l’olio nuovo». «La presenza del mercato in piazza Garibaldi», ribadisce l’assessore Caporale, «riqualifica tutta la zona, abbiamo l’esempio di Pescara e il mercato coperto, è ormai un centro di aggregazione che ha cambiato in meglio il volto di quella zona».
Intanto se per sabato l’ispezione dovesse dare esito negativo, il Comune ha promesso di “lavorare a un piano B”. «Entro quest’anno dobbiamo risolvere la situazione», promette il sindaco, «per dare agli ortolani e contadini un’area definitiva al chiuso». «In caso di mancata autorizzazione alla riapertura della struttura», precisa ancora la Caporale, «possiamo pensare anche a una gestione temporanea solo per i venditori ortofrutticoli. Una cosa è certa, non abbandoniamo i nostri ortolani».
©RIPRODUZIONE RISERVATA