Atessa, si dimette anche Milanese

Un altro assessore lascia l’incarico in giunta: «Mancano tranquillità e autonomia»

ATESSA. Caos nella giunta del sindaco Nicola Cicchitti (Udc): si dimette anche l’assessore Melania Milanese, di Forza Italia.

La crisi politica è in atto: a luglio il sindaco ritira la delega all’assessore Antonello Scarinci, indipendente con forte vicinanza a Fi; ai primi di settembre si dimette da assessore e consigliere comunale Marco Cicchitti; ieri la decisione della Milanese. Rimangono ancora con Cicchitti sindaco: Vincenzo Pellegrini (Udc) e Gilberto Testa (FI).

Appena ieri il vicesindaco Pellegrini aveva annunciato una risoluzione dei problemi con un probabile reingresso in giunta di Scarinci. Non erano stati fatti i conti con quest’ultima tegola. A parte il concreto dato politico, l’uscita della Milanese mette in crisi il sindaco perché adesso le donne che dovranno entrare in giunta saranno due, in base alla legge delle “quote rosa”, e siccome in consiglio altre non ce ne sono, dovranno essere esterne.

«Non ritengo», scrive l’assessore dimissionario, «che esistano più al momento le condizioni per esercitare tranquillamente e in piena autonomia le funzioni a me demandate».

Le condizioni di non “tranquillità” e di non “autonomia” lasciano spazio a diverse ipotesi.

«Il sindaco Cicchitti, finora, si è dimostrato incapace di tenere assieme le diverse anime della sua giunta», afferma Giulio Borrelli, leader del Movimento per Atessa Unita (Mau). «Si sono accentuati i distacchi e le critiche di ex assessori che gli rimproverano di essere troppo accentratore e dispotico. La verità», continua Borrelli, «è che vengono al pettine i nodi di una gestione miope, priva di capacità realizzatrice, che ha aggravato i problemi del paese».

Inizia a fare capolino la parola “elezioni anticipate”. «Se il sindaco non è in grado di risolvere le contraddizioni della sua coalizione, meglio restituire la parola ai cittadini e tornare alle urne», sottolinea Borrelli che aggiunge: «Il Movimento per Atessa Unita, coerente con le sue scelte, invita le altre forze di opposizione, che hanno a cuore le sorti del nostro territorio, a lavorare assieme per costruire, da subito, un’alternativa credibile allo sfascio attuale».

Dagli ambienti di Forza Italia si getta acqua sul fuoco e si annuncia una riunione con il sindaco per proseguire l’esperienza amministrativa fino alla fine del mandato «stabilendo una condivisa linea politico-amministrativa insieme a tutta la maggioranza». I giochi sembravano alla fine e invece sono appena all’inizio.

Matteo Del Nobile

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