L'auto entra nel sottopasso di via Pola invaso dall'acqua

FRANCAVILLA

Automobilista s'infila nel sottopasso allagato / VIDEO

Nove mesi fa, dopo un altro nubifragio, nella stessa via Pola, una donna era stata salvata dal coraggio di tre giovani

FRANCAVILLA AL MARE. Procedere in direzione di marcia ostinata e contraria, anche di fronte alla gigantesca evidenza di rischiare la vita, non certo per compiere un atto di eroismo ma per assecondare un irrefrenabile volontà di infischiarsene delle regole del codice della strada e del buon senso.

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Auto contromano nel sottovia pieno d'acqua
Un automobilista s'infila nell'invaso nella giornata del nubifragio

Non si spiega altrimenti il comportamento di un automobilista che mercoledì 10 luglio, nella giornata del nubifragio, ha infilato in senso contrario il sottopasso di via Pola, a Francavilla, completamente invaso dall'acqua, giustificandosi dicendo che doveva tornare a Chieti. A nulla sono valsi i richiami e le urla disperate di automobilisti e cittadini di passaggio che hanno assistitito alla sequenza della vettura che affonda nell'acqua continuando tuttavia a procedere in maniera stolida e insensata. Tra l'altro, il sottopasso di via Pola, a Francavilla, non è nuovo a situazioni di pericolo come quella documentata nel video. Solo nove mesi fa, dopo un altro nubifragio, una donna era stata tirata fuori dalla sua vettura, e salvata, mentre l'auto colava a picco nel sottovia. In quel caso, fu la determinazione e lo spirito di intraprendenza di tre giovani a salvarle la vita. Stavolta, a proteggere l'automobilista (possiamo definirlo solo imprudente?) deve essere stata la buona sorte. Ma si può davvero sempre sfidare la buona sorte?

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