Blitz nelle case della droga, 14 arresti 

Gli appartamenti di tre famiglie rom trasformati in negozi di cocaina ed eroina: stroncato giro d’affari da 40mila euro al mese

VASTO. Manette a Ferragosto per droga. Via Istonia e via Luci a Vasto, via Pertini a San Salvo. Da qui si rifornivano quotidianamente centinaia di tossicodipendenti per un giro d’affari di 40mila euro al mese. All’alba di ieri sono scattati gli arresti: 12 sono finiti in carcere, due ai domiciliari e per una persona è scattato l’allontanamento dalla provincia di Chieti. A firmare i provvedimenti è stato il gip, Fabrizio Pasquale. Le indagini, intensificate negli ultimi 5 mesi, sono partite da due vicende: la rapina alle Poste di Monteodorisio del 7 maggio 2017 e l’arresto di un corriere della droga arrivato a Vasto in treno da Pescara il 22 giugno 2017 con 530 grammi di eroina. Indagando sui rapinatori e sullo spacciatore si è scoperta l’attività di tre famiglie rom.
Dell’indagine, durante una conferenza stampa, hanno parlato il maggiore dei carabinieri Amedeo Consales, comandante della Compagnia di Vasto, il comandante del nucleo investigativo del comando provinciale Marcello D’Alesio e la pm Gabriella De Lucia, titolare dell’indagine. «L’attività di indagine» ha detto la pm, «è stata avviata nella primavera 2017. I carabinieri hanno individuato alcune abitazioni dove i tossicodipendenti si rifornivano senza nemmeno prenotare. La droga era sempre a disposizione. Più di cento gli assuntori identificati». Così, sono partiti pedinamenti e intercettazioni, appostamenti e controlli che hanno permesso di ricostruire i movimenti di sospettati e assuntori. Gli investigatori sono arrivati a calcolare fino a 20 cessioni di droga in mezzora. Sia l’eroina che la cocaina potevano essere acquistate a tutte le ore nei tre “market” del Vastese : a Vasto due abitazioni in via Istonia e via Luci, a San Salvo un condominio con tre appartamenti in via Pertini. L’eroina veniva venduta a 25 euro al grammo, la cocaina a 80 euro al grammo. «I consumatori pagavano in denaro o con oro e proventi di furti e rapine», ha detto Consales. All’interno di una delle tre famiglie c’è anche un minore la cui posizione è al vaglio della procura per i minori dell’Aquila.
L’aumento del consumo di droga e dei furti nel Vastese legati all’attività di spaccio ha spinto gli investigatori ad accelerare il blitz. Quando ieri mattina i carabinieri con il supporto delle unità cinofile hanno fatto irruzione nelle tre case, ribattezate drugstore, gli indagati sono stati colti di sorpresa: nel corso del blitz sono stati sequestrati 600 grammi di eroina e 30 di cocaina, 11mila euro in contanti, bilancini di precisione e una pistola scacciacani priva del tappo rosso. «Parte della sostanza è stata trovata a San Salvo a Rocco Di Rocco», ha detto Consales, «che, per questo, è stato arrestato in flagranza di reato. Durante il blitz una donna ha gettato droga nel water ma in parte è stata recuperata nelle fogne».