violenze in famiglia

Botte alla moglie, va ai domiciliari

L’uomo trasferito altrove: non può avvicinarsi alla donna

VASTO. Ha ottenuto gli arresti domiciliari il cinquantenne di origine nordafricana arrestato il 7 marzo per le violenze e i maltrattamenti in famiglia distribuiti per anni alla ex compagna, ai figli e all'anziana zia della donna con la quale viveva. I difensori dell’uomo, gli avvocati Angela Pennetta e Walter Pracilio, sono riusciti a convincere il magistrato a revocare la custodia cautelare in carcere e disporre la detenzione dell’indagato in una casa di una località del Medio Vastese che non viene resa nota. Ovviamente l’uomo non può in alcun modo avvicinarsi alla ex compagna.

La donna, A.R., che la scorsa settimana ha affidato al Centro il racconto del suo calvario e riferito le angosce patite, è protetta dalla polizia (che insieme ai carabinieri continuerà a tenere d’occhio il cinquantunenne), dal proprio avvocato, Nicola Chieffo, e dall’associazione DonnaAttiva. Ma sono gli stessi cittadini a fare muro in difesa della donna.

Lui nega le accuse e si difende. Giura che non è mai stato un violento. Ma le sue dichiarazioni vengono contraddette da diversi testimoni e dalle figlie maggiori della donna, testimoni del calvario subito dalla loro mamma. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA