Caccia al rapinatore solitario del market 

Bandito in fuga con 300-400 euro. La cassiera: «Mi ha puntato un coltello contro, ha preso il denaro ed è fuggito»

LANCIANO. È caccia all’uomo che venerdì sera ha rapinato il market “Gran Mercato” in via Masciangelo, nel quartiere Santa Rita. Con il volto coperto da passamontagna e armato di coltello, il rapinatore è entrato intorno alle 19,30 nel punto vendita che si apprestava a chiudere. «Dammi i soldi», ha intimato alla cassiera in un italiano con leggere inflessioni dell’est, tenendo puntata l’arma verso di lei. La ragazza, senza opporre alcuna resistenza, gli ha consegnato tutto il denaro presente nel registratore di cassa, una somma che si aggira sui 300-400 euro. Arraffati i soldi, l’uomo si è dileguato nel buio facendo perdere le proprie tracce. Non è chiaro se avesse un’auto o dei complici ad aspettarlo.
Sul posto, in pochi minuti, è arrivata una volante della polizia. Gli agenti hanno subito perlustrato il quartiere, e in particolare i dintorni del market, ma senza successo. «Stiamo controllando le immagini delle telecamere di videosorveglianza», dice il vicequestore e dirigente del commissariato, Lucia D’Agostino, «quelle del market e quelle sulla strada. Speriamo che ci possano fornire elementi utili per individuare l’autore della rapina». Ieri mattina gli investigatori sono tornati nel punto vendita per visionare altre immagini, quelle registrate nelle giornate precedenti la rapina e confrontarle con le descrizioni fisiche del rapinatore. A mettere a segno il colpo potrebbe essere stato, infatti, qualcuno che conosceva bene il posto o lo aveva studiato bene di recente. Venerdì sera sarebbe andato a colpo sicuro, sapendo di avere pochi intoppi con il negozio in chiusura. A quell’ora clienti non ce n’erano.
«Quando è entrato ero insieme alla mia collega, stavo chiudendo la cassa», racconta Giulia, che si è trovata faccia a faccia con il rapinatore. La cassa è subito alla destra dell’entrata. «Era un tipo basso, aveva il volto tutto coperto dal passamontagna, non si vedevano neanche gli occhi», ricorda la giovane, «ha puntato il coltello verso di me e mi ha detto di dargli i soldi. Gli ho fatto vedere che era tutto quello che c’era in cassa, lui ha preso il denaro ed è andato via». La paura è stata tanta, anche se il rapinatore non ha usato particolari minacce. «Non si è avvicinato a noi, certo ci puntava il coltello contro ma è sempre rimasto a distanza», dice Giulia, ieri regolarmente a lavoro dopo la brutta esperienza, «questo è un piccolo negozio di quartiere, siamo aperti da 17 anni e finora non era mai successo nulla».
L’ultima rapina in zona è avvenuta a 9 chilometri da via Masciangelo, alla Bper di San Vito Chietino. Il 21 gennaio scorso due uomini di mezza età, a volto scoperto e con una pistola giocattolo, hanno portato via quasi 4mila euro.
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