Camera di commercio Chieti-Pescara, chiuso l’accordo per Angelucci presidente 

Riunione in Confindustria per trovare il candidato alla presidenza: gli imprenditori raggiungono l’intesa per il dopo Becci

CHIETI. Confindustria trova l’accordo sul nome di Mauro Angelucci. L’associazione degli industriali di Chieti e Pescara ha deciso di puntare sull’ex presidente di Confindustria Abruzzo per il dopo-Becci alla nuova Camera di commercio Chieti Pescara.
Il nome, sul quale non c’è ancora ufficialità, è uscito al termine della riunione di ieri sera dell’associazione che rappresenta lo schieramento più pesante all’interno dell’ente camerale rimasto orfano del suo vertice, dopo la prematura scomparsa di Becci. La nuova Camera, che rappresenta circa 90mila partite iva, nata dalla fusione tra quelle di Chieti e di Pescara, aveva eletto il pescarese Becci come suo primo presidente lo scorso 29 dicembre. Il 6 gennaio il costruttore è stato stroncato da un malore. Passati i momenti del cordoglio, la macchina di Confindustria si è rimessa in moto per individuare il suo sostituto.
Angelucci, anche lui pescarese, non è stato nominato tra i 33 consiglieri camerali. Ciò significa che il suo nome verrà prima proposto come 33° consigliere e poi indicato come candidato presidente. Su di lui, però, dovranno convergere anche le altre associazioni di categoria che si sono presentate apparentate con Confindustria Chieti Pescara. Vale a dire: Cna Chieti, Cna Pescara, Confcommercio Pescara, Confesercenti Chieti, Confesercenti Pescara e Upa Clai.
Confindustria, così come le altre categorie che compongono la struttura camerale, sapeva che non poteva perdere troppo tempo. Non si poteva lasciare il nuovo organismo appena nato dalla fusione, in un momento così delicato come quello in cui inizia a muovere i primi passi, affidato all’organo tecnico.

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Con l’approvazione dello statuto, avvenuta nel secondo consiglio camerale del 19 gennaio scorso, la Camera di commercio Chieti Pescara è diventata formalmente operativa. A guidarla, attualmente, è il segretario generale facente funzione Maria Loreta Pagliaricci, ex funzionario della Camera di commercio di Chieti. La Pagliaricci non rimarrà segretario generale a lungo, perché il ruolo sarà scelto dalla nuova presidenza tramite un concorso. Vista la situazione, dunque, Confindustria ha dovuto serrare le fila e, nonostante i dissidi interni, mettersi d’accordo su un nome. Ha trovato quello più istituzionale possibile, scegliendo l’ex presidente regionale della categoria, un manager di area pescarese. Viene soddisfatto in questo modo anche l’assunto che aveva portato all’elezione di Becci: vale a dire che la sede sarebbe rimasta a Chieti (all’ex Foro Boario) e la nuova presidenza sarebbe toccata a un pescarese. Sul tavolo confindustriale si erano anche affacciati i nomi di Paolo Primavera, ex presidente di Confindustria Chieti, e Roberto Di Vincenzo, ex presidente della Camera di commercio di Chieti. Entrambi, però, esponenti dell’area teatina.
Ripensamenti prima dell’ufficializzazione, che potrebbe avvenire già nella giornata di oggi, ci possono sempre essere. A stare all’esito della riunione di ieri sera, però, Angelucci si prepara a candidarsi alla presidenza, sostenuto dallo schieramento più forte all’interno della composizione camerale. Da statuto dovrà mettere insieme 22 voti se vuole vincere al primo oppure al secondo scrutinio. Al terzo, invece, di voti gliene serviranno solo 17, perché basta la maggioranza semplice.
Cinquantaquattro anni, nato a Torre dei Passeri e residente a Pescara, Angelucci è amministratore delegato di Oma che opera nel mercato nazionale e internazionale offrendo un servizio completo nel campo dell’ingegneria, della fornitura, della programmazione, del management, della manutenzione, della costruzione e montaggio di impianti industriali di ogni genere. Dal 2009 al 2015 è stato al vertice di Confindustria Abruzzo.