Cannabis light, via ai sequestri nei negozi 

La polizia passa al setaccio le attività: requisite centinaia di confezioni con principi attivi fuorilegge

VASTO . Lotta al consumo di stupefacenti. Denunce e sequestri dopo i controlli della polizia. Al setaccio le attività autorizzate alla vendita della cannabis light. L’obiettivo è verificare l’osservanza della nuova normativa. Fino a oggi la cannabis light si vendeva liberamente. La sentenza della Cassazione di fine maggio ha messo molti paletti e definito reato la vendita di diversi derivati dalla canapa. Ora nell’elenco delle parti commercializzabili della pianta non ci sono fiori, l’olio e la resina, che i coltivatori devono buttare via. Poi c'è la questione del Thc, la sostanza considerata droga. Nella cannabis light ce n’è una quantità inferiore ai limiti di legge oltre i quali le sostanze si considerano stupefacenti. Nell’ambito dell’operazione “Periferie sicure”, la polizia amministrativa e i colleghi dell’anticrimine, insieme alla polizia locale, hanno controllato tutti i negozi che commerciano prodotti a base di cannabis sativa sul territorio comunale. In tre dei quattro esercizi commerciali controllati sono state trovate confezioni di inflorescenze di cannabis sativa, barattoli per la vendita a peso della sostanza, che avevano in etichetta indicazioni del contenuto di percentuali di principio attivo Thc, ben superiori allo 0,2%. Indicazioni che fanno ipotizzare il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti a carico dei titolari. In particolare in uno dei negozi controllati, oltre a prodotti alimentari in vendita derivati o aventi alcuni componenti della canapa (cioccolatini, popcorn, tisane), è stata riscontrata la presenza di confezioni con inflorescenze di cannabis sativa, con percentuali di Thc addirittura superiori allo 0,6. La commercializzazione avveniva anche attraverso un distributore automatico, che rendeva possibile l’erogazione dei prodotti al pubblico per l’intero arco delle 24 ore. Complessivamente nel locale c’erano 280 buste contenenti inflorescenza e 20 barattoli dello stesso prodotto da vendere a peso, per un peso complessivo lordo di 1.300 grammi. Oltre a questi, gli operatori di polizia constatavano che tra i prodotti offerti in vendita, la titolare deteneva una quarantina di sigarette, sempre a base di cannabis sativa, già confezionate. Negli altri due negozi, sono stati trovati 129 bustine di diversa grammatura e oltre 50 barattoli, per un peso totale superiore ai 200 grammi di inflorescenze di cannabis sativa. Tutte le confezioni sono state sequestrate. I titolari sono indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. (p.c.)