Caos biglietti per il derby con il Pescara

LANCIANO. Ore di fila tra malumori, proteste e alla fine sorrisi, per chi è arrivato a conquistare il fatidico biglietto. Tutto questo è accaduto ieri al bar Micolucci, abilitato dalla TicketOne dopo giorni di attesa, e proteste da parte dei tifosi rossoneri, a vendere i tagliandi per assistere, martedì sera, allo stadio Adriatico-Cornacchia, al derby contro il Pescara per il campionato di serie B.

Una partita preceduto da polemiche proprio a causa del caos biglietti, sia per il numero esiguo di tagliandi concessi dal Pescara, solo 733 e quasi tutti venduti, sia per la disparità di trattamento riservata ai residenti di Lanciano, obbligati ad acquistare il solo tagliando della curva ospiti e solo se muniti della tessera del tifoso, e i supporter rossoneri residenti in altri comuni che potevano acquistare il biglietto in qualsiasi settore dello stadio e senza tessera. In barba alle misure di sicurezza tanto cercate e sbandierate.

Il “caso biglietti” è scoppiato già da lunedì 5 maggio, quando la società del Delfino ha annunciato la messa in vendita di 733 biglietti per il settore ospiti. Annuncio a cui non è seguita la vendita. «Sono pochissimi biglietti», hanno detto alcuni tifosi ieri in fila al bar, «all’andata ci hanno redarguiti che il Biondi era troppo piccolo e aveva pochi posti per loro. Però furono 1.286 i biglietti concessi e venduti ai pescaresi. Ora, in uno stadio quattro volte il Biondi ci sono stati riservati quasi 500 biglietti in meno. E per averli dobbiamo pure fare ore di fila». «Io sono arrivata alle 8,15 e sto prendendo il biglietto ora, e sono le 12,15», dice sorridente una ragazza.

E a stare in fila, fino a tarda sera, c’era anche chi è abbonato alla Virtus. E questo nonostante fosse stata data la notizia che ci sarebbe stato un diritto di prelazione per gli abbonati. «Ma la beffa maggiore è per chi risiede a Lanciano», ha aggiunto F.M., «perché un tifoso rossonero di Fossacesia ha potuto fare il biglietto anche in altri settori, senza tessera del tifoso. Paradossalmente poteva farlo anche in curva nord, non per forza nei 733 posti della curva riservata agli ospiti».

Non si conosce il numero dei rossoneri che hanno acquistato il biglietto in altri settori, con buona pace delle forze delle ordine che si troveranno le due tifoserie mischiate. Il che, in un paese civile, non dovrebbe creare problemi.

Teresa Di Rocco

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