Edizione digitaleCastel frentano, piano su palazzo cavacini
CASTEL FRENTANO. Palazzo Crognale-Cavacini, in via Garibaldi, sarà ristrutturato. Presentato il progetto alla Soprintendenza: entro maggio sarà approvato l’esecutivo e dopo ci sarà la presentazione...
CASTEL FRENTANO. Palazzo Crognale-Cavacini, in via Garibaldi, sarà ristrutturato. Presentato il progetto alla Soprintendenza: entro maggio sarà approvato l’esecutivo e dopo ci sarà la presentazione del progetto alla presidenza del Consiglio dei ministri. Si tratta di lavori di consolidamento, ristrutturazione e restauro conservativo. Tutto il progetto, spesa complessiva 1.200.000 euro, è finanziato dal Consiglio dei ministri.
Palazzo Crognale-Cavacini, in prossimità della chiesa parrocchiale, è un edificio signorile risalente alla seconda metà del XVIII secolo attualmente di proprietà del Comune. «Oggi ci stiamo preoccupando di ristrutturare il palazzo», afferma il sindaco Gabriele D’Angelo, che aggiunge: «Per quanto riguarda le finalità, cioè che cosa ci faremo, ancora non si decide nulla e sono previsti degli incontri con i cittadini per avere uno scambio di idee. Comunque, nel palazzo potremmo realizzare un museo; un’ampia ala potrebbe ospitare alcune opere del maestro, nostro concittadino, Mario Ceroli; potrebbe anche essere una sede istituzionale dove sviluppare un progetto Erasmus. È un sogno che si realizza, sul quale abbiamo lavorato e investito molte energie. Ci sarà una rivitalizzazione del centro storico sia con la ristrutturazione di Palazzo Cavacini sia con la realizzazione della scalinata che collegherà via Orientale con largo della Chiesa». (m.d.n.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Palazzo Crognale-Cavacini, in prossimità della chiesa parrocchiale, è un edificio signorile risalente alla seconda metà del XVIII secolo attualmente di proprietà del Comune. «Oggi ci stiamo preoccupando di ristrutturare il palazzo», afferma il sindaco Gabriele D’Angelo, che aggiunge: «Per quanto riguarda le finalità, cioè che cosa ci faremo, ancora non si decide nulla e sono previsti degli incontri con i cittadini per avere uno scambio di idee. Comunque, nel palazzo potremmo realizzare un museo; un’ampia ala potrebbe ospitare alcune opere del maestro, nostro concittadino, Mario Ceroli; potrebbe anche essere una sede istituzionale dove sviluppare un progetto Erasmus. È un sogno che si realizza, sul quale abbiamo lavorato e investito molte energie. Ci sarà una rivitalizzazione del centro storico sia con la ristrutturazione di Palazzo Cavacini sia con la realizzazione della scalinata che collegherà via Orientale con largo della Chiesa». (m.d.n.)
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