Chieti, droga ai giovanissimi tramite whatsApp alla Villa

Gli agenti della squadra mobile arrestano un 22enne dopo due mesi di indagini. Gli acquirenti hanno tra i 16 e i 20 anni, appuntamenti e contatti sui telefonini

CHIETI. Avrebbe venduto dosi di marijuana a giovanissimi tramite whatsApp. E' l'accusa che ha portato agli arresti un 22enne di Chieti, Simone Scampoli, a seguto delle indagini effettuate dagli agenti della squadra mobile. Secondo quanto è stato possibile ricostruire gli acquirenti erano ragazzi fra 16 e 20 anni e che le cessioni avvenivano alla Villa comunale, dopo i contatti sui telefonini tramite whatsApp. Nell'abitazione che il giovane aveva preso in affitto, nascosti nel fondo di un armadio, grazie al fiuto del cane antidroga dell'unità cinofila della polizia, sarebbero stati ritrovati 450 grammi di marijuana, oltre a 21 dosi già pronte per lo spaccio, un bilancino di precisione e 475 euro. Al ventiduenne gli uomini della Mobile sono arrivati monitorando per circa due mesi l'area della Villa Comunale dopo che erano pervenute segnalazioni sull'attività di spaccio di droga. Ieri pomeriggio, alla vista dei poliziotti, Scampoli ha tentato di allontanarsi e si sarebbe disfatto di un involucro contenente cinque dosi di marijuana per complessivi 2,6 grammi. Con lui c'era una ragazza di 18 anni che è stata denunciata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.