Chieti, evasione fiscale e contributiva: controlli su musicisti e deejay

La Guardia di Finanza ha recuperato le tasse da una trentina di artisti e comminato sanzioni amministrative agli organizzatori e titolari di locali per un totale di 19 mila euro

CHIETI. La Compagnia Guardia di Finanza di Chieti ha scoperto un'evasione contributiva e assistenziale nei confronti di trenta persone fra deejay, musicisti e cantanti dilettanti o gruppi musicali noti a livello locale che prestavano la propria attività professionale in totale evasione delle imposte contributive ed assistenziali. Le violazioni più ricorrenti accertate sono state il mancato possesso del certificato di agibilità attestante il regolare versamento dei contributi previsti per la specifica categoria di lavoratori e la mancata comunicazione al Servizio competente di instaurazione del rapporto di lavoro. I controlli nei locali e nei pub che organizzano musica live hanno permesso di recuperare a tassazione alcune migliaia di euro a fronte dei contributi previdenziali evasi, di regolarizzare i rapporti di lavoro e di comminare sanzioni amministrative nei confronti degli organizzatori degli eventi per un ammontare complessivo pari a circa a 19.000 euro.