Chieti, furti di alimenti da borse di anziani e dai banconi 

Raid ieri mattina nel mercato coperto di via Ortona. Controlli dei vigili urbani ma dei ladri nessuna traccia

CHIETI. Piccoli furti a ripetizione ieri mattina al mercato coperto di via Ortona a Chieti Scalo. Non sono stati rubati soldi, ma merce da poco acquistata oppure lasciata in esposizione sui banconi.
Una signora anziana aveva appena comprato una pagnotta di pane e stava uscendo dal mercato coperto per tornare a casa quando si è accorta con stupore che il pane era sparito dal suo carrello. La voce si è sparsa all’interno del mercato ed è saltato fuori che la stessa mattina c’erano stati anche altri casi simili.
Furtarelli talmente piccoli che non sono stati neanche denunciati. Una confezione di latte, un po’ di verdura e altri prodotti di questo tipo.
Qualcuno ha pensato di avvertire il Comune dell’accaduto e da palazzo di città la segnalazione è arrivata alla polizia municipale che ha mandato una pattuglia a controllare il mercato. Al momento in cui sono arrivati gli agenti, però, non c’era più traccia di eventuali ladri.
La polizia urbana aveva già controllato il mercato alla mattina presto. È una operazione di routine che si fa sempre, ma più che altro per assicurarsi che tutto sia a posto dal punto di vista commerciale.
Il mercato ospita una trentina di bancarelle all’interno e una ventina all’esterno. In genere è sempre un caos, dovuto anche al fatto che su via Ortona c’è poco spazio per parcheggiare. La sosta selvaggia impera. Molti lasciano l’auto alla meno peggio per un acquisto veloce al mercato e in genere c’è anche molta tolleranza.
Tra il via vai degli acquirenti, che soprattutto nelle ore di punte si muovono con una certa difficoltà negli spazi angusti del mercato, la situazione risulta dunque delle migliori per il prosperare dei piccoli furti che, comunque, mai come ieri mattina hanno impensierito gli abituali frequentatori della struttura. Quanto all’entità del fenomeno di ieri mattina, non vi è dubbio che le sparizioni di generi alimentari sembrano essere state provocate dalla fame e dal bisogno.