Chieti, preso il truffatore del pacco

Si presentava come parente ed è riuscito a spillare somme di 3mila euro agli anziani per un plico mai ordinato

CHIETI. Truffava gli anziani con lo stratagemma del pacco postale, facendosi consegnare dei soldi per un plico mai ordinato. Si fingeva un parente, carpiva la buona fede di ignari ultraottantenni e riusciva a spillare loro somme di circa 3mila euro per le presunte anticipazioni al momento dell’arrivo del pacco. Dopo l’ultimo colpo a fine agosto, l’uomo è stato individuato, fermato e denunciato. Si tratta di un 20enne di Napoli, già conosciuto alle forze dell’ordine delle province di Chieti e Pescara.

I carabinieri, dopo svariate denunce di anziani truffati, erano da tempo sulle sue tracce. Cercavano un giovane di bell’aspetto, ben vestito e dai modi garbati che si presentava spesso come un nipote. L’ultima vittima, una donna 70enne residente a Chieti, aveva denunciato alla fine del mese di agosto di aver incontrato il giovane, che fingeva di essere suo nipote Adamo, che a un certo punto le aveva chiesto di andare a prelevare la somma di 2.800 euro perché di lì a breve sarebbe arrivato a casa della donna un pacco ed era necessario anticipare il pagamento. L’anziana aveva ritirato i soldi e li aveva consegnati a un finto corriere che le aveva lasciato un pacco. È stato rintracciato e denunciato anche il finto corriere.

In considerazione delle numerose denunce pervenute, non è escluso che siano molte le vittime della stessa banda. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Chieti, comandanti dal maggiore Massimo Capobianco, rinnovano l’invito ad andare immediatamente in caserma qualora si cadesse nelle rete dei truffatori.