il progetto

Chieti, via libera al nuovo ospedale da 278 milioni

La giunta regionale approva la delibera Maltauro che prevede un project-financing e la costruzione in cinque anni

CHIETI. Ecco la delibera approvata ieri dalla giunta D’Alfonso che dà il via libera project financing da 278 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale che sorgerà accanto al policlinico nell’area dell’obitorio. La leggiamo in anteprima: sono 7 pagine che blindano il progetto.

La delibera fissa al 30 aprile data entro cui la Asl teatina dovrà presentare alla giunta regionale eventuali modifiche al progetto, le bozze di bando di gara e la lettera di invito a partecipare. Trattandosi di un project financing, resta un diritto di prelazione alla società che propone l’iniziativa, vale a dire il raggruppamento temporaneo di imprese che ha come capofila il gruppo veneto Costruzioni Giuseppe Maltauro spa e si compone di Azienda Breciana Petroli Nocivelli spa e Finanza e Progetti spa.

La delibera ritiene “strategici i contenuti della proposta” e stabilisce di dichiarare il “pubblico interesse” dell’opera a patto che vengano ottemperate determinate prescrizioni. Innanzitutto la Asl deve provvedere alle incombenze concernenti “la puntuale disamina del progetto preliminare e degli altri allegati” e individuare tra le figure apicali della propria struttura organizzativa il responsabile del procedimento. Alla Asl viene chiesto di tenere conto delle “esigenze strutturali, infrastrutturali e impiantistiche del compendio ospedaliero”, nonché “dell’adeguatezza della proposta rispetto alla rete ospedaliera regionale e alla sostenibilità finanziaria della concessione per il Servizio sanitario regionale”. Riguardo a questo punto viene chiesto alla Asl di valutare “ogni modifica o integrazione ritenuta necessaria per la sua migliore sostenibilità sotto il profilo finanziario. Nonché sotto quelli della fruibilità, della rispondenza ai requisiti di accreditamento istituzionale e di ogni altra ragione ritenuta opportuna”.

Il project prevede che il nuovo ospedale sarà realizzato in cinque anni, al termine dei quali inizierà un periodo di 20-25 anni durante il quale la Asl verserà un canone di disponibilità, prima di diventarne proprietaria. Alla Asl viene ancora chiesto di “qualificare e quantificare l’oggetto della concessione, avendo esclusivo riguardo alle esigenze di funzionalità del presidio ospedaliero”. Le risorse finanziarie che servono perché il project si tenga in piedi devono essere “consistentemente rintracciate” a seconda delle entrate derivanti dagli attuali servizi ospedalieri. Un’ultima postilla: eventuali cambiamenti dovranno essere sottoposti all’attenzione dell’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, e all’intera giunta regionale.