Un metal detector

LANCIANO

Compare in udienza al Tribunale con un coltello in tasca

Un uomo di 42 anni denunciato dalla polizia per porto abusivo di arma dopo il controllo al metal detector

LANCIANO. Compare in Tribunale con un coltello lungo venti centimetri in tasca, la polizia se ne accorge e lo denuncia. E' accaduto stamane, quando un 42enne di Lanciano si è presentato all'ingresso del palazzo di giustizia del capoluogo frentano per un incidente probatorio. Dopo aver consegnato agli agenti della security Federalpol gli oggetti che aveva addosso, non ha però dichiarato il possesso di un coltello a serramanico che evidentemente aveva intenzione di tenere con sé nell'aula di udienza. Il 42enne ha partecipato all'incidente probatorio in cui una delle due figlie minori, 10 anni, doveva essere sentita in audizione protetta dal giudice delle indagini preliminari Massimo Canosa e dal pm Serena Rossi per aver subito maltrattamenti proprio da parte del padre. I fatti risalgono al periodo compreso dal 2016 fino alla scorsa estate. Quando la lama è spuntata al controllo del metal detector, avvisata la polizia, gli agenti hanno sequestrato il coltello e denunciato l'uomo per porto illegale di arma. L'indagato, difeso dall'avvocato Nicola Rullo, si è giustificato asserendo che da giorni aveva il coltello per la sua sicurezza personale.