Comune, spese impreviste per oltre 200mila euro 

Lanciano. In aula oggi (ma slitta a domani) l’approvazione dei debiti fuori bilancio La lite con Rieco (rifiuti) costa 198mila euro. Paolucci (LiA): perché niente ricorso?  

LANCIANO. I 198mila euro per il contenzioso perso con la Rieco spa sono la voce più pesante della nuova tranche di debiti fuori bilancio che approda oggi in consiglio comunale. Le altre spese impreviste che l’assemblea civica dovrà riconoscere riguardano quasi tutte multe per violazioni della Zona a traffico limitato (Ztl) annullate dal giudice di pace.
CONTENZIOSO RIECO. Il tribunale di Lanciano ha dato ragione alla società di servizi integrati per l’ambiente che ha gestito l’appalto di igiene urbana dal 2012 fino al 14 marzo 2015, quando il contratto è stato risolto anticipatamente dal Comune. Tramite decreto ingiuntivo del tribunale la Rieco spa, rappresentata dall’avvocato Marco Di Rito, aveva chiesto all’ente la somma di 156mila euro per il mancato pagamento, parziale o totale, di quattro fatture, nonché per il mancato svincolo della ritenuta pari allo 0,50% operata dal Comune sui rispettivi netti spettanti al gestore del servizio rifiuti. Il Comune si era opposto, sostenendo di essere a sua volta creditore della Rieco per 164.900 euro, ovvero il costo sopportato dall’ente per la riparazione degli automezzi riconsegnati dalla società (in pessime condizioni, secondo l’amministrazione Pupillo) e per il noleggio di quelli che, nel frattempo, l’ente aveva dovuto mettere a disposizione della Camassambiente, società subentrata alla Rieco. Ma il tribunale, lo scorso giugno, ha rigettato l’opposizione del Comune e dichiarato infondata la richiesta di compensazione delle spese per i mezzi. Nella sentenza il giudice Marina Valente evidenzia che alla riconsegna di questi «nessuna contestazione è stata mossa» alla Rieco e che «nessun accertamento tecnico è stato svolto».
NIENTE APPELLO. Il Comune non ha presentato ricorso contro la sentenza del tribunale di Lanciano, che è diventata esecutiva. A novembre l’avvocato Di Rito ha notificato all’ente l’atto di precetto per 198mila euro. «E a dicembre c’è stato il pignoramento sul conto della tesoreria», sostiene la consigliera comunale Tonia Paolucci (Libertà in azione), componente della commissione bilancio, «il dirigente del settore finanze ha assicurato che questo non ha comportato problemi a livello di pagamenti, ma si tratta di una cifra importante. Ad oggi non si capisce perché il Comune non si sia appellato alla sentenza. Forse questa resa è perché la Rieco aveva ragione?». Sembra che i danni ai mezzi riconsegnati dalla società fossero a livello meccanico, ma non siano stati messi in evidenza. Così il consiglio comunale dovrà riconoscere quasi 200mila euro alla Rieco spa.
ALTRI DEBITI. L’assemblea civica è fissata per oggi, alle 8, in seduta straordinaria di prima convocazione, ma quasi sicuramente slitterà in seconda convocazione domani, alle 16,30. Oltre alla somma dovuta alla Rieco, sono altri venti i debiti fuori bilancio all’esame dei consiglieri. Uno, di 1.111 euro, è il risarcimento danni per un’auto finita in una buca stradale non segnalata lungo una strada poco illuminata; un altro è la multa di 133 euro per la sosta su area riservata ai disabili. Tutti gli altri, invece, sono per le multe nella Ztl annullate: si va da un minimo di 43 euro a un massimo di 407,78 euro, in caso di più verbali impugnati, per un totale di 3.094 euro. Undici sono per trasporto disabili non comunicato agli uffici comunali, una per transito non autorizzato ma in presenza di segnaletica poco chiara, quattro per dati non correttamente inseriti nella banca dati e due per verbali notificati oltre il 90° giorno consentito dalla legge.
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