processo da rifare

Condannati per riciclaggio sentenza annullata in appello

CHIETI. Gli atti tornano alla Procura. Il processo inizia daccapo. E’ la decisione della Corte di Appello che ha annullato la sentenza del tribunale di Chieti nel dicembre 2011 in merito alle...

CHIETI. Gli atti tornano alla Procura. Il processo inizia daccapo. E’ la decisione della Corte di Appello che ha annullato la sentenza del tribunale di Chieti nel dicembre 2011 in merito alle condanne ad 8 anni di reclusione di Luigi Pantalone di 60 anni e del figlio Alessandro di 38 accusati di riciclaggio.

«La corte ha annullato la sentenza» dice l’avvocato Michele Di Toro di Lanciano «per violazione delle norme poste a tutela del diritto di difesa. I miei assistiti sono stati condannati per un capo di imputazione diverso da quello iscritto a processo».

I Pantalone, nati a Ortona e residenti a Francavilla, titolari della carrozzeria Alpa e della ditta di trasporti Sapa di Ortona erano stati arrestati nel 2006 in un’operazione di polizia “Chassis” che portò a tre arresti e 8 indagati. In base alle indagini i due avrebbero trasformato l’officina in un centro di smistamento di veicoli incidentati e rubati, riciclati e venduti a ignari acquirenti del Chietino e del Pescarese. Acquistavano le motrici di camion danneggiati ma non riconsegnavano le targhe prima della demolizione. Poi commissionavano il furto di veicoli gemelli a cui sostituivano targa, numero di telaio, e li rivendevano come nuovi. (t.d.r.)

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