<strong>Torino di Sangro. </strong>Terzo caso in pochi giorni sui lidi vastesi. La guardia costiera: «Prudenza prima di fare il bagno»

Congestione in mare, salvata una donna

Il tempestivo intervento del bagnino dello stabilimento Mare Blu evita la tragedia

TORINO DI SANGRO. Un tranquillo bagno nelle acque dell'Adriatico sangrino ha rischiato di trasformarsi in tragedia per una turista quarantenne in vacanza a Torino di Sangro. La donna ieri mattina è stata colta da un improviso malore ed ha rischiato di annegare.

E' viva grazie all'intervento del bagnino dello stabilimento Mare blu, Paolo Spalletta. La bagnante era arrivata in spiaggia insieme ai familiari dove aveva trascorso un paio d'ore sul bagnasciuga. Poi la decisione di fare il bagno.  La turista è entrata in acqua. Ha percorso pochi metri e si è accasciata. Fortunatamente alla scena ha assistito Spalletta. Il giovane bagnigno del Mare Blu, senza perdere tempo si è tuffato ed ha raggiunto la bagnante in difficoltà.

Il corpo della donna in uno stato di semincoscienza è stato trascinato a riva e affidato alle cure dei medici della Medicina turistica. Con vigorosi massaggi la bagnante è stata rianimata prima di essere caricata su un ambulanza della Croce Gialla e trasportata in ospedale.  Una prima diagnosi parla di presunta congestione. Non è in pericolo di vita, ma ha corso davvero un bel rischio. Sul posto per i rilievi del caso è intervenuta anche la guardia costiera.

La vicenda, fortunatamente a lieto fine, è molto simile alla disavventura capitata una settimana ad S.V.C., turista francese di 46 anni in vacanza a Casalbordino e due giorni dopo a un'altra turista che faceva il bagno a Punta Penna. Anche loro hanno rischiato di morire durante un bagno e sono vive solo grazie alla tempestività dei soccorsi. 

I tre episosi spingono l'autorità marittima a richiamare la scrupolosa osservanza da parte dei bagnanti delle semplici regole da rispettare in spiaggia e in mare per la propria incolumità. La guardia costiera invita a rileggere il decalogo del bagnante sistemato in più punti della riviera da Torino di Sangro a San Salvo. (p.c.)

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