D’Amico verso l’espulsione dal Pd

Cupello, oggi le primarie sul candidato sindaco senza il capogruppo in Provincia

CUPELLO. Potrebbe essere allontanato dal Pd Camillo D’Amico. La scelta del capogruppo provinciale di ritirarsi dalle primarie in programma oggi per candidarsi con una lista civica in contrapposizione con quella del partito, è al vaglio della segreteria provinciale dei democratici. «La notizia del candidato Camillo D’Amico di non concorrere alle primarie ci lascia senza parole rispetto a quanto costruito con sacrificio dal Pd locale e provinciale», afferma Chiara Zappalorto, segretario provinciale Pd, «pur rispettando la libertà delle persone nel decidere il proprio cammino, soprattutto se collocato in altre liste o partiti, saremo vigili a far rispettare la dignità politica dei militanti e dei simpatizzanti del partito come da statuto nazionale e regionale e da codice etico».

Diventa un caso politico Cupello dove non solo si è diviso il Pd, ma è andato in frantumi anche il centrosinistra. Ad oggi sono quattro le liste espressione dei vari partiti della coalizione con altrettanti candidati sindaci (D’Amico, Giuliano Tambelli, Andres Silvestri e Silvio Forgione), oltre alla compagine civica di centrodestra guidata da Manuele Marcovecchio.

«Una inutile frammentazione e dispersione di voti», osserva Marilisa Spalatino, segretaria di Rifondazione comunista, partito che appoggia la candidatura di Silvestri, «servirà a favorire chi, dal centrodestra, è stato alla finestra in questi anni gongolando delle scelte scellerate del sindaco Angelo Pollutri e della sua maggioranza e, nel contempo, appoggiando furbescamente quelle altre scelte che favorivano la svendita del territorio in favore di uno sviluppo alla rovescia, come nel caso dell’inceneritore a Valle Cena».

Nel frattempo i riflettori sono puntati sulle primarie del Pd di oggi, dalle 8 alle 20, nella sala consiliare del Comune. Unico competitor l’assessore uscente Tambelli. (a.b.)

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