Umberto Di Primio nella conferenza in cui ha annunciato di ritirare le dimissioni da sindaco

CHIETI

Di Primio ritira le dimissioni: "Lo faccio per la città"

Il sindaco torna in sella venti giorni dopo la crisi aperta dai consiglieri di centrodestra. Non ci sarà commissariamento sul bilancio dell'ente

CHIETI. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha annunciato di aver ritirato le dimissioni, presentate 20 giorni fa dopo che, a causa dell'assenza dell'intero gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e di altri consiglieri della maggioranza di centrodestra, lui stesso aveva dovuto ritirare la delibera sul bilancio di previsione. Scongiurato quindi il commissariamento dell'ente. «Ci sono tre ragioni che mi hanno spinto a ritirare le dimissioni» ha spiegato nel corso di una conferenza alla quale hanno partecipato assessori e consiglieri di maggioranza. «Rispetto per le migliaia di persone che mi hanno chiesto di farlo; rispetto nei confronti dei dieci consiglieri comunali e della giunta, che ha voluto ripensassi alla mia decisione. L'ho fatto con un grandissimo senso di dispiacere personale: umanamente non le avrei ritirate perché disgustato da quanto è successo; politicamente l'ho fatto perché ritirarle vuol dire non fare arrivare un commissario, vuol dire avere l'opportunità di rendere opere, progetti, iniziative programmate opere che possano essere toccate; vuol dire, soprattutto, non rischiare si perdano 40 milioni di euro che la città deve avere e gestire nel 2019, 2020 e 2021».