Due scippi alla festa sugli anni Cinquanta 

Lanciano. Derubate due donne in piazza Garibaldi e sul Corso. Ma la manifestazione è stata un successo 

LANCIANO. Due borseggi e qualche protesta per un divieto di sosta eccessivamente lungo in piazza Garibaldi, sono le uniche note stonate della due giorni dedicata alla cultura, alla musica, alla moda degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta “Baciami piccina”. La kermesse, giunta alla 5ª edizione, ha centrato l’obiettivo degli organizzatori - il presidente dell’associazione Baciami piccina, Massimo Valentini, il vicepresidente Angelo Lanci, il tesoriere Quintino Iacobitti e l’hair stylist Silvio Luciani - di rivitalizzare l’antico cuore del commercio cittadino con una piazza gremita, e far divertire i partecipanti. Molti non hanno resistito all’idea di tornare indietro nel tempo e indossare gonne a ruota, pois, bretelle e papillon, sfoggiare acconciature ardite che si potevano fare nella postazione davanti alla Barberia Valentini.
Ma, proprio lunedì sera, due borseggi uno in piazza Garibaldi e l’altro lungo corso Trento e Triste - che era pieno grazie al richiamo di “Baciami Piccina”- hanno creato apprensione. Il primo borseggio, di cui si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Lanciano, c’è stato dopo le 22 alle tavolate allestite davanti alcuni negozi nella parte alta della piazza. Una donna che era intenta a seguire la sfilata di abiti d’epoca ha lasciato la borsa accanto a lei sulla panca dove era seduta con familiari e amici. Due ragazzini l’hanno presa al volo e sono scappati verso il mercato coperto. Dei familiari della donna hanno provato ad inseguire i due ma ne hanno perso le tracce. La borsa poi è stata trovata in un vicolo: non c’erano i soldi, circa 100 euro, ma documenti e telefonino sono. L’altro scippo è avvenuto attorno alle 23,30 lungo il Corso. A seguire il caso è la polizia del commissariato di Lanciano. Scippata una donna che era intenta a passeggiare.
Altro neo delle serate il divieto di sosta nella piazza da sabato 17 fino a ieri, dalle 8 del mattino alle 2 di notte. Secondo alcuni è stato eccessivo perché ha chiuso gli spazi anche il giorno prima e quello successivo alla manifestazione utili a montare e smontare le attrezzature. Ma si può già pensare alla 6ª edizione di Baciami Piccina visto il successo di quella appena chiusa che ha visto anche una sfilata di bici “d’epoca”, l’esposizione delle Harley Davidson dell’associazione Pescara Chapter, di bus storici della Di Fonzo, una mostra fotografica di Alex Marchesani, burlesque, sfilate e musica. (t.d.r.)
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