lo stadio 

E l’Angelini resta nel degrado Lavori fermi

CHIETI. Conto alla rovescia per l’inizio del campionato di calcio di Serie D fissato al 1° settembre prossimo, ma il Chieti sarà costretto a emigrare a Pineto. Lo stadio Angelini sprofonda nel...

CHIETI. Conto alla rovescia per l’inizio del campionato di calcio di Serie D fissato al 1° settembre prossimo, ma il Chieti sarà costretto a emigrare a Pineto. Lo stadio Angelini sprofonda nel degrado, i lavori promessi non partono e i neroverdi sono già obbligati a chiedere ospitalità altrove: erba alta, rifiuti abbandonati e spogliatoi allagati. È questo il presente dello stadio: non ci sono le condizioni per le partite. E anche il futuro è a rischio: non si sa fino a quando il Chieti dovrà giocare a Pineto.
L’Angelini, adesso, appare come un monumento all’abbandono. Il campo da gioco è impraticabile: niente più rettangolo verde ma un manto con erba a chiazze e una poltiglia di terra e fango essiccato. I soldi per rimettere in sesto l’impianto sportivo, però, ci sono: si tratta di 150mila euro stanziati dalla Regione e girati al Comune. Ad annunciare l’invio del finanziamento è stato l’assessore regionale Mauro Febbo. I fondi sono destinati alla riqualificazione, messa in sicurezza e ripristino del manto erboso dello stadio. Adesso, è necessario portare avanti la gara d’appalto per trovare un’impresa e affidare i lavori.