E l’ex conceria va all’asta il 22 luglio

Torna all’asta l’ex conceria di via Penne (foto). Il prossimo 22 luglio alle 12, si saprà se c’è un compratore interessato a rilevare il sito in disuso da 30.625 metri quadrati nella zona industriale...

Torna all’asta l’ex conceria di via Penne (foto). Il prossimo 22 luglio alle 12, si saprà se c’è un compratore interessato a rilevare il sito in disuso da 30.625 metri quadrati nella zona industriale di Chieti Scalo con un «complesso produttivo, terreni di pertinenza e diversi fabbricati». Dopo una serie di aste deserte, l’ex Cap torna in vendita a un valore di zero euro e rilancio minino di 5mila euro. Stavolta qualcuno potrebbe fare l’affare? Non proprio: il nodo irrisolto resta la bonifica, una grande opera da oltre 3,5 milioni di euro. L’annuncio di vendita, poi, ripercorre la storia di un immobile fatiscente che, nonostante sia dismesso da decenni, continua a provocare inquinamento: l’ex Cap è «libera» ma «in pessimo stato di manutenzione, pericolante in più punti. Presenti fenomeni di inquinamento ambientale, rilevanti vincoli urbanistici per necessità di verifica ambientale, difformità catastali, mancanza presso i competenti uffici di titoli edilizi». Le offerte, recita l’avviso di vendita, dovranno essere dichiarate come irrevocabili sino al 22 dicembre 2019 ed ess ere presentate esclusivamente in
forma cartacea allo studio del curatore Raffaele Cappiello, in via San Sebastianello 6 a Roma, entro le ore 12 del 22 luglio.