Ecco il canile sanitario dopo 18 anni di attesa 

La struttura di Villa Martelli è al servizio di 104 Comuni

LANCIANO. Apparecchiature radiodiagnostiche nuove e all’avanguardia, una sala operatoria, il pronto soccorso h 24, 8 veterinari in servizio, 36 box per accogliere, per prime cure, cani, gatti. Punto di riferimento dei 104 Comuni della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e 18 anni di gestazione. È il canile sanitario della Asl inaugurato ieri a Villa Martelli, dopo numerose peripezie burocratiche amministrative: ben 18 anni di attesa. Per il taglio del nastro della struttura pubblica destinata al primo ricovero e alla custodia temporanea di cani, gatti ed altri animali gestita dal Servizio veterinario di sanità animale della Asl, diretta da Giovanni Di Paolo, c’erano il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco, che ha rimesso in moto le procedure per l’apertura. l’assessore regionale Silvio Paolucci, il direttore del Dipartimento prevenzione Giuseppe Torzi, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, rappresentanti dell’amministrazione comunale e dell’associazione “4 zampe Lanciano” che gestisce l’adiacente canile comunale.
L’OPERA. I primi passi per realizzare la struttura vengono fatti nel 1999, quando fu firmato un accordo di programma che stabiliva che a carico dell’Azienda sanitaria c’erano i costi di costruzione, pari a circa 400 milioni di lire, mentre il Comune avrebbe messo a disposizione il terreno facendosi carico anche della gara d’appalto. Ci sono voluti poi circa 5 anni per realizzare la struttura, che non è stata mai attivata perché l’evoluzione delle norme, sopraggiunta nel mentre, aveva reso necessari interventi di adeguamento che hanno richiesto alla Asl nuovi investimenti per circa 200 mila euro, oltre all’acquisto delle attrezzature necessarie. Tra ritardi e intoppi di varia natura, sono trascorsi anni. Tanto che si parlava dell’opera come l’eterna “incompiuta”. «Invece grazie alla testardaggine di molti», dice Di Paolo, «si è arrivati all’apertura dell’unica struttura pubblica di accoglienza della provincia. Una hub in cui si erogano prestazioni sanitarie che riguardano gli animali ma anche per gli uomini. Infatti si curano le malattie infettive che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo. C’è persino un pronto soccorso h24». «Recuperiamo un ritardo più che decennale» sottolinea Paolucci «svolgendo un’attività a tutela della salute pubblica, per quanto attiene alla parte delle malattie trasmissibili all’uomo, e di quella animale. Questa struttura, collocata in posizione baricentrica nel territorio, è dotata di tutte le attrezzature diagnostiche e chirurgiche necessarie per svolgere un servizio adeguato ed efficiente».
LE ATTIVITÁ. Il canile sanitario è una struttura di prima accoglienza degli animali, di cani, gatti altri animali catturati perché randagi o rinvenuti vaganti sul territorio, che devono stare in osservazione, fare la profilassi della rabbia, o altre cure, la sterilizzazione per poi essere trasferiti, se non sono di proprietà, nel canile rifugio. «La struttura è dotata di pronto soccorso veterinario con turni di reperibilità dei veterinari continua nelle 24 ore, e assicura numerose prestazioni», dice il direttore sanitario del canile Ettore De Nobili, «come l’osservazione di cani e gatti cosiddetti “morsicatori” per la profilassi della rabbia, la sterilizzazione chirurgica finalizzata al contrasto alla proliferazione delle popolazioni canine e feline, prelievi di laboratorio, accertamenti diagnostici, interventi chirurgici ed ortopedici di pronto soccorso urgenti. C’è anche una sezione contumaciale (isolamento). La degenza degli animali dipende ovviamente dal caso ma mediamente è di 30 giorni». Una volta dimessi cani e gatti vengono restituiti ai proprietari, se li avevano, o portati nel canile comunale di riferimento. E il canile comunale di Lanciano, gestito dall’associazione Quattro Zampe Lanciano, è proprio accanto alla struttura sanitaria.
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