Esplosione alla Pilkington, quattro indagati per la morte dell’operaio a San Salvo

Svolta nell’inchiesta per la morte di Michele Mastrippolito, manutentore della Trigno Energy, rimasto vittima di un incidente sul lavoro il 13 luglio del 2012

VASTO. Quattro persone sono state indagate dalla Procura di Vasto per la morte di Michele Mastrippolito, manutentore della Trigno Energy, rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto all'interno dello stabilimento della Pilkington a San Salvo ( Chieti): le accuse sono di concorso in omicidio colposo e lesioni personali colpose. Gli indagati sono il direttore di stabilimento di San Salvo, Joachim Stephen Rosebrock, amministratore delegato della Trigno Energy srl, Douglas Graham Gate, responsabile del servizio di prevenzione Pilkington, Cetteo Borrone, e direttore di manutenzione della Technical Services, Severino Baldovin.

Per la Procura ci sarebbe stata negligenza e violazione delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il fatto risale al 13 luglio 2012 quando esplose una cabina elettrica, dalla quale si sprigionò una fiammata che travolse Mastrippolito - morto dopo tre giorni di agonia al centro ustionati del “Cardarelli” di Napoli - e ustionò un altro operaio, Lucio Barisano, che riportò lesioni con una prognosi di tre mesi.

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