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Falso e abuso d’ufficio Rinviati a giudizio ex consiglieri e tecnici

CIVITALUPARELLA. Un abuso edilizio prescritto, ma le cui conseguenze con i reati di invasione di terreno, falsità ideologica, abuso di ufficio ancora attuali, mandano a giudizio al 13 marzo 2015...

CIVITALUPARELLA. Un abuso edilizio prescritto, ma le cui conseguenze con i reati di invasione di terreno, falsità ideologica, abuso di ufficio ancora attuali, mandano a giudizio al 13 marzo 2015 alcuni ex consiglieri comunali di Civitaluparella. Il giudice Marina Valente ha mandato a processo Filippo Peschi, 80 anni di Lanciano, Antonio Peschi, Lanciano 49 anni Giovanni Ferrari, 51 anni Borrello, Domenico Acconcia, 63 anni di Lanciano, Mariano Ficca, 56 anni, Domenico De Lollis, 44 anni, Antonio Di Gironimo, 42 anni e Antonio Glieca, 51 anni, tutti di Civitaluparella, e Franca Pasquarelli, 34 anni, di Atessa accusati a vario titolo di reati in materia edilizia, abuso di ufficio e falsità ideologica. Tutto nascerebbe da un presunto abuso edilizio di Filippo Peschi che avrebbe realizzato un fabbricato in difformità dalla concessione del 2003, con estensione maggiore a quella concessa, su area pubblica. Reato però prescritto. Ma da questo sono nati altri reati di cui si discuterà a processo. Peschi è accusato di «invasione di terreno pubblico e deturpamento; per area alienata illecitamente dal Comune con una delibera del 29 ottobre 2012 dichiarata dall’accusa illegittima». Risponderanno di falsità ideologica Filippo Peschi, quale richiedente il permesso in sanatoria delle opere illecitamente realizzate, Antonio Peschi, e Giovanni Ferrari, quali progettisti della richiesta in cui «attestavano che l’opera era conforme agli strumenti urbanistici attuativi e regolamenti comunali, invece non erano sanabili perché in contrasto con tali documenti» (luglio e dicembre 2012). Domenico Acconcia risponderà di abuso di ufficio perché «quale responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, rilasciava il permesso in sanatoria limitandosi a prescrivere la rimozione di muretti realizzati su suolo pubblico, l’onere di acquistare l’area sottostante il terrazzo realizzato su area pubblica, la rimozione del cancelletto esterno. Procurando vantaggio patrimoniale a Filippo Peschi».

Mariano Ficca, Domenico De Lollis, Antonio Di Gironimo Antonio Glieca e Franca Pasquarelli, quali consiglieri comunali, risponderanno di abuso di ufficio con Filippo Peschi perché «votavano favorevolmente la delibera del 29 ottobre 2012 con cui si accoglieva la richiesta di acquisto di Filippo Peschi dell’area comunale di 50 metri quadrati al prezzo di 30 euro al metro quadro in violazione del decreto legislativo 267/2000». (t.d.r.)

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