Fossacesia, rapina alle Poste con ostaggio

Nel piccolo ufficio di Villa Scorciosa due banditi puntano le armi contro la cassiera: il bottino è di 400 euro

FOSSACESIA. Una rapina a Villa Scorciosa nonostante la neve che, assieme al ghiaccio, fa sbandare un autobus a Casoli senza che ci siano feriti, solo danni ad una transenna e ad un segnale stradale. Due fatti drammatici accaduti ieri

Sono entrati armati di coltello e pistola i banditi. Hanno puntato le armi contro l’unica impiegata, che poi hanno chiusa in uno stanzino. Hanno quindi preso i soldi dalla cassa: appena 400 euro. E sonofuggiti. La rapina all’ufficio postale si è consumata nonostante i 30 centimetri di neve a terra nella frazione di Fossacesia. I banditi non hanno desistito. Anzi, hanno approfittato del fatto che neve e gelo tengono le persone lontane dall’ufficio per agire. Secondo la ricostruzione degli agenti di polizia del commissariato di Lanciano, alle 10 due uomini, col volto coperto da passamontagna e armati, sono entrati nel piccolo ufficio postale circondato da ville private e campagne. Uno aveva in pugno un coltello, un altro una pistola, che non si capisce se fosse giocatolo o vera. Accento italiano, hanno intimato alla dipendente di consegnare loro i soldi della cassa. Poi l’hanno rinchiusa in uno stanzino e sono fuggiti indisturbati tra le strade e le campagne circostanti piene di neve. A chiamare il 113 è stata la donna che aveva con sé il cellulare. Sono così giunti una volante della polizia di Lanciano e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Ortona, ma a seguire le indagini è la polizia. E’ stata ascoltata la dipendente, scioccata visto che le hanno puntato contro delle armi, che è rimasta nell’ufficio assieme a dei colleghi per verificare l’ammanco fino alle 12 circa, prima di chiudere poi “per rapina”.

Grazie all’aiuto della scientifica sono stati fatti dei rilievi sull’area visto che i ladri sarebbero fuggiti a piedi lasciando delle chiare impronte sulla neve. L’ufficio ha le finestre protette dalle inferriate ma non ha un sistema di videosorveglianza nonostante sia stato già rapinato più volte. I poliziotti cercano di indizi anche dalle registrazioni di telecamere presenti nelle case vicine. Non ci sarebbero testimoni. Alcuni ragazzi sono giunti sul posto richiamati dalla presenza dei mezzi delle forze dell’ordine ma non hanno visto nulla, neanche persone sospette passare lungo la via. Che porta anche al carcere di Villa Stanazzo che è stato sgomberato dalla neve ieri da un mezzo del comune di Fossacesia.

Non sono invece libere le strade a Casoli dove un autobus Sangritana ieri mattina ha sbandato a causa del ghiaccio e della neve presente in piazza Brigata Maiella, centrale capolinea dei mezzi. Nel fare manovra l’autobus si è girato e la parte posteriore ha toccato e piegato una transenna e il segnale di divieto di sosta. Fortunatamente non ci sono stati feriti e l’autista è stato bravo a sterzare per evitare di danneggiare il palo della luce.

«Corso Umberto I, la principale arteria del paese, è una pista da sci», denuncia il gruppo di minoranza Casoli futur@ «e sconcerta che non si intervenga perché c’è il pericolo che si danneggi la pavimentazione rifatta questa estate. Il centro storico rimane per lo più inaccessibile e la situazione resta drammatica in molte zone. Gli accessi pedonali, i parcheggi coperti, sono ancora pieni di neve. Poi la strada di accesso all’ospedale è rimasta a lungo sepolta dalla neve, tanto che i dializzati hanno avuto serie difficoltà per recarsi nel presidio. In quelle condizioni come poteva uscire un’ambulanza? Comprendiamo in parte l’eccezionalità dell’evento, ma allora perché il sindaco, Massimo Tiberini, ha strombazzato un piano che poi si è rivelato fallimentare?». Il freddo pungente, infine, a Castel Frentano ha gelato l’acqua della fontana a San Rocco. L’immagine è davvero seuggestiva.

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