Giostre alla Pietrosa, la decisione in 15 giorni

Il sindaco Pupillo attende risposte della società Sistema sulla conclusione dei lavori al termina bus

LANCIANO. Quindici giorni di tempo per decidere cosa fare del terminal bus della Pietrosa. È la scadenza che si è dato il sindaco Mario Pupillo per risolvere una situazione “incancrenita da tempo”. Dopo l’ultimatum nelle scorse settimane alla società Sistema per terminare i lavori previsti al terminal bus, l’amministrazione comunale torna alla carica, complice anche il poco tempo a disposizione per decidere se il luna park delle Feste di settembre potrà essere montato anche quest’anno nell’area di Fonte del Borgo o dovrà trasferirsi in un’altra zona. Il dubbio è che, una volta ripresi gli accordi per la definizione e il completamento dei lavori, il cantiere possa ostacolare l’arrivo dei giostrai.

«A grandi linee possiamo dire che le giostre restano alla Pietrosa», commenta il sindaco Pupillo, «perché anche se siamo pronti a rescindere il contratto con Sistema se non ci assicura di riprendere i lavori a brevissimo tempo, sappiamo che le operazioni per allestire il cantiere possono richiedere del tempo. Siamo convinti però di dover accelerare a tutti i costi le trattative», prosegue il primo cittadino, «il terminal bus doveva essere pronto da due anni e questo temporeggiare, oltre a dimostrare una pessima gestione della situazione, ci ha arrecato molti danni e ha condizionato in maniera pesante tutta la nostra programmazione amministrativa. Avremmo dovuto realizzare l’infopoint per i turisti e non abbiamo potuto in attesa che si completasse il terminal, non possiamo gestire in maniera ottimale i flussi dei pellegrini e dei turisti in città e la zona resta imprigionata in un immobilismo spaventoso. Il problema delle giostre è uno dei tanti che si sta accumulando a causa di questa situazione».

Il terminal della Pietrosa avrebbe dovuto essere pronto dal 2011. A fermare i lavori sono state varie vicissitudini societarie. Adesso parrebbe interessata a subentrare nell’appalto la Sangritana, che, tuttavia, ha bisogno al più presto di una stima precisa dei lavori effettuati. «Alcuni dati sono già recuperabili», ammette il sindaco, «ma manca il resto. Siamo pronti a rescindere il contratto se non avremo risposte certe ed immediate. Quanto al Luna Park applicheremo le stesse condizioni dello scorso anno sul divieto della musica, la chiusura delle giostre all'una e il pagamento di cauzioni».

Daria De Laurentiis

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