Gli studenti a lezione di cyberbullismo 

Al Pomilio Giannantonio e Lucci mettono in guardia dai rischi degli atti di prepotenza via internet

CHIETI. Il cyberbullismo visto con gli occhi degli studenti. Ha fatto tappa all’istituto Pomilio, l’11 dicembre scorso, il secondo incontro sul tema del bullismo nell’epoca di internet organizzato dal quotidiano il Centro con il contributo del Comitato regionale per le comunicazioni (Co.Re.Com.) della Regione Abruzzo. Relatori della giornata il docente Massimo Di Giannantonio, ordinario di psichiatria alla facoltà di medicina dell’università d’Annunzio, presidente della Società italiana di psichiatria e direttore del dipartimento di salute mentale della Asl, e Filippo Lucci, presidente nazionale del Co.Re.Com e presidente Co.Re.Com Abruzzo. Ha moderato l’incontro il giornalista, esperto di telecomunicazioni e media, Fabio Pompei. Ad aprire la giornata, le testimonianze, reali e toccanti, degli studenti. Il format della giornata ha avuto come centro il racconto di storie che hanno ripercorso le vicissitudini dei ragazzi colpiti da fenomeni di bullismo a scuola, i loro drammi, le difficoltà riscontrate specie nel confronto con i coetanei e la loro solitudine in particolari momenti. I relatori hanno affrontato insieme ai giovani le problematiche relative a tutte quelle situazioni di disagio che possono dare adito, anche in forma sommersa e subdola, a episodi di bullismo, cyberbullismo e pericolosi giochi di ruolo. Sono stati forniti ai ragazzi i primi strumenti per comprendere le situazioni di cyberbullismo, facendo ben comprendere l’estrema pericolosità di ricercare le sfide estreme. È stata richiamata inoltre l’attenzione dei ragazzi in ordine alla necessità di una maggiore coscienza del fenomeno ed invocando, in tale ottica, una partecipazione attiva e partecipe dei genitori e dei docenti.
Se, da un lato, il sostegno psicologico di famiglie e istituzioni scolastiche appare come imprescindibile, d’altra parte i relatori hanno fatto il punto anche sui recenti strumenti legislativi oggi a disposizione con specifiche disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, introducendo per la prima volta anche la possibilità di segnalare direttamente al sito internet o social network le foto, i video e, in generale, tutti i contenuti ritenuti atti di cyberbullismo, chiedendone l’immediata cancellazione.