E’ FUORI DAL CLUB DA cinque anni

Guardiagrele tra “I borghi più belli” ma solo sui cartelli

GUARDIAGRELE. "I borghi più belli d'Italia". Il marchio del club d'èlite che promuove le località più belle dello stivale, sotto il profilo artistico e storico, lo si può vedere ancora esposto sui...

GUARDIAGRELE. "I borghi più belli d'Italia". Il marchio del club d'èlite che promuove le località più belle dello stivale, sotto il profilo artistico e storico, lo si può vedere ancora esposto sui muri esterni di diversi negozi del centro storico, nonostante la dannunziana "Città di pietra " non faccia più parte della prestigiosa associazione dalla fine del 2009. In quell'anno infatti e, precisamente il 14 novembre, nella cittadina arrivarono due supervisori del club che, dopo una attenta visita al centro storico, non ebbero esitazioni a decretare l'uscita di Guardiagrele dall'associazione. Fu infatti rilevato che il centro storico era invaso dalle auto in sosta anche in zone che, teoricamente, sarebbero dovute essere isole pedonali. Fu puntato inoltre l'indice sulle tante insegne in plastica dei negozi e sugli infissi in alluminio che deturpavano l'ambiente architettonico circostante. Oggi, seppur sembra sia stato parzialmente risolto il problema delle auto in sosta selvaggia, per il resto tutto è rimasto invariato. «A quasi cinque anni di distanza», osserva il locale coordinatore de "La Destra " Paolo Damiano, «nulla è stato fatto per cercare di riconquistare i necessari requisiti per tornare a far parte dell'associazione. L'amministrazione comunale, dovrebbe innanzitutto indurre i commercianti a sostituire le loro inestetiche insegne con altre realizzate in legno, o magari, in ferro battuto, in modo da rendere anche merito ad una nostra antica tradizione artigianale. Sarebbe poi opportuno», continua Damiano, «far sostituire, almeno nelle zone più centrali del centro storico gli infissi in alluminio e vietare l'affissione di manifesti. É infatti intollerabile vedere tappezzate con un mare di coloratissimi e orribili manifesti le mura dei palazzi ultracentenari del centro storico. Solo con questi accorgimenti», conclude Damiano, «potremo sperare di tornare a far parte del club "I Borghi più belli d'Italia”.(g.i.)

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