Hotel sotto sequestro «Da questa vicenda il rilancio del turismo» 

Pizzoferrato. Il sindaco e i sigilli al Delberg per motivi di sicurezza «Brutta pubblicità per il paese, ma la proprietà ora investa»

PIZZOFERRATO. «Il sequestro dell’hotel sia un punto di partenza per rilanciare l’economia e il turismo di Valle del Sole e di tutto il paese». Resta ottimista il sindaco Palmerino Fagnilli, malgrado la “brutta notizia” del sequestro preventivo del Delberg Palace Hotel e la cattiva pubblicità per Pizzoferrato, con i turisti rimandati a casa dagli stessi carabinieri che giovedì hanno posto i sigilli alla struttura. Per motivi di sicurezza e per la tutela della pubblica incolumità, l’albergo doveva essere chiuso da gennaio, poiché non in regola con le norme di sicurezza e di prevenzione incendi. Alla diffida ad adeguare la struttura alle norme di sicurezza antincendio, era infatti seguita un’ordinanza sindacale, del 21 gennaio scorso, di chiusura al pubblico dell’hotel. Il titolare dell’albergo, G.C., campano di 39 anni, ha invece continuato a ricevere prenotazioni e ospiti, arrivando ad accogliere fra le 250 e le 300 persone ogni fine settimana, con tutti i rischi che una struttura non a norma comporta. Dagli accertamenti dei carabinieri sono scattati il sequestro preventivo dell’hotel, disposto dal gip del tribunale di Lanciano su richiesta del procuratore Mirvana Di Serio, e la denuncia dell’imprenditore.
«L'iniziativa della Procura ha messo un punto fermo in questa vicenda», commenta il sindaco Fagnilli, «ma questo non dev’essere un punto di arrivo bensì di partenza. Sui Monti Pizzi abbiamo un detto: “Ogni impedimento è giovamento”. Questa storia è una bruttissima pubblicità per tutta Pizzoferrato ma, accusato il colpo, dobbiamo ripartire, consapevoli delle enormi potenzialità della nostra montagna. È vero che l’hotel è inadeguato, obsoleto e negli anni non ci sono stati investimenti, ma intanto c’è. E condiziona l’economia di tutto il paese. Dobbiamo cogliere questa occasione», ribadisce Fagnilli, «nei prossimi giorni convocherò la proprietà del Delberg (la Brev Immobiliare srl di Napoli, mentre a gestirlo è la Sael srl, ndc): l’albergo va risistemato e adeguato alle norme di sicurezza e servono nuovi investimenti».
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