«Il centrosinistra perde il 10%, flop Zulli» 

Guardiagrele, opposizione all’attacco dopo le elezioni regionali: chiederemo noi opportunità a Marsilio

GUARDIAGRELE. Anche i consiglieri comunali Donatello Di Prinzio, Flora Bianco e Orlando Console della lista Progetto per Guardiagrele dicono la loro sulle scorse elezioni regionali. «Il risultato ha fatto emergere che nella nostra cittadina è in atto una svolta, non tanto per i voti attribuiti al centrodestra, ma per quelli non dati al centrosinistra che ha visto una riduzione del 10%, passando dal 50,02 del 2014 all’attuale 40,04 e il grande flop della candidata assessore comunale Inka Zulli che è riuscita a raccogliere in città solo 259 preferenze, contro le 394 delle elezioni comunali del 2015. Eppure», continuano i consiglieri, «il sindaco Simone Dal Pozzo, accantonata la sconfitta, è subito andato all’attacco scrivendo al neo presidente della Regione Marco Marsilio per invitarlo a mantenere le promesse del suo predecessore Luciano D’Alfonso e compagni e chiedere la conferma dei vari finanziamenti e ridare dignità al nostro ospedale. Questa lettera», sottolineano i consiglieri, «ci sembra però solo un volersi parare sulle tante cose che in circa 5 anni la Regione guidata dal centrosinistra non ha saputo dare a Guardiagrele. Il nostro primo cittadino, vuole quindi solo accreditarsi con il nuovo presidente. Non ci sarebbe nulla di male, se le promesse di D’Alfonso non fossero state solo tali e null’altro». I consiglieri ricordano che D’Alfonso con il Masterplan aveva garantito a tutti i sindaci finanziamenti su molteplici settori, ma a tutt’oggi, non si vedono ancora cantieri, anche a Guardiagrele.
«E per il nostro ospedale», dicono i consiglieri, «l’appello di Dal Pozzo ci sembra veramente fuori luogo, visto che con i suoi compagni D’Alfonso e Paolucci ha contribuito ad affossarlo ulteriormente. In merito, bisogna invece ricordare che i due passaggi più importanti per la difesa del nosocomio sono il frutto dei consiglieri comunali di minoranza, e sono precisamente la delibera del consiglio comunale di dicembre 2015 e la mozione presentata in Regione dal consigliere Mauro Febbo. Da parte nostra però», precisano i consiglieri, «anche noi non possiamo che invitare Marsilio a confermare tutto quello che già è in corso e a verificare la possibilità di dirottare su Guardiagrele altre iniziative e fondi, soprattutto per rilanciare l’occupazione e l’attrazione verso la nostra città. A Marsilio abbiamo già chiesto un incontro per valutare tutte le opportunità per Guardiagrele».
Giovanni Iannamico