concessione revocata al gestore 

Il Comune costituito in giudizio al Consiglio di Stato

LANCIANO. C’è la costituzione in giudizio del Comune nel ricorso che la Mercato coperto srl, di cui è amministratore Frank D’Alessandro, ha presentato al Consiglio di Stato per provare a far...

LANCIANO. C’è la costituzione in giudizio del Comune nel ricorso che la Mercato coperto srl, di cui è amministratore Frank D’Alessandro, ha presentato al Consiglio di Stato per provare a far ritirare la delibera con cui l’amministrazione Pupillo ha revocato la concessione della struttura degli ortolani. Ed è l’ennesimo risvolto giudiziario per il mercato che il Comune prova a riavere dal 2017.
Dopo la causa civile per risarcimento danni in corso, il procedimento al Tar chiuso a luglio, ecco che si arriva al consiglio di Stato. La Mercato coperto, rappresentata dagli avvocati Carlo Piccinini e Giovanbattista Iazeolla, ha impugnato infatti la sentenza del Tar di Pescara a cui aveva presentato ricorso per chiedere l’annullamento, previa sospensiva, della delibera del 7 giugno 2017 avente ad oggetto “convenzione del 19.12.2005, n.5282 - affidamento gestione mercato coperto-dichiarazione decadenza del concessionario e risoluzione contrattuale”. Il Tar, come ricorda l’avvocatura comunale, ha però respinto il ricorso dando ragione al Comune.
«Non ci sono date per discutere del ricorso al Consiglio di Stato», fonti autorevoli del Comune, «e il problema è che i tempi saranno molto lunghi. Il Comune si è costituito in giudizio perché ha dalla sua la sentenza del Tar, che ha respinto il ricorso della Mecarto coperto dichiarandolo inammissibile. La società non era legittimata ad agire in quanto estranea al provvedimento impugnato». Era infatti la Summa Corporation la società con cui il Comune aveva firmato la convenzione e che poteva gestire il mercato fino al 2025, ma questa concessione era passata già dal 2013, dalla Summa, che era fallita nel 2014 (ma ha chiuso il fallimento nel giugno del 2016 col pagamento di tutti i creditori), alla Mercato Coperto srl. Sub concessione illegittima per il Comune, rilevata anche dai giudici del Tar di Pescara che hanno dichiarato il ricorso della Mercato coperto srl inammissibile.
«Stiamo anche valutando come agire», riprendono da Palazzo di città, «perché la società non avrebbe chiesto ora la sospensiva e teoricamente il Comune potrebbe rientrare in possesso della struttura visto che la delibera di revoca non è stata annullata». Ma la vicenda è complessa, gli avvocati della Mercato coperto srl stanno affilando le armi e faranno notare, ad esempio, che il Comune dal 2013 ha incassato dalla società gli affitti «senza nulla opporre». (t.d.r.)
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