Il Comune mette in vendita appartamenti e magazzini 

Ortona, passa il piano per dismettere gli immobili vuoti e fare cassa L’amministrazione aliena anche le ex scuole delle contrade Ruscitti e Savini

ORTONA. Un lungo elenco numerato dall’uno al 25, che si apre che un appartamento in via Marchiani e si chiude con un ex edificio scolastico e terreno annesso in contrada San Nicola. Sono i beni che il Comune di Ortona intende cedere e che vanno a comporre un piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2018, approvato dal Consiglio comunale. Tra queste ci sono strutture che da tempo l’ente cerca di vendere ma invano, nonostante il prezzo continui a scendere. Un esempio: un ex edificio scolastico in contrada Colombo di 4 vani, a febbraio 2016 proposto a 160mila euro. Lo stesso, a novembre scorso veniva proposto per un prezzo a base d’asta di 144mila euro, oggi invece il suo valore di mercato ammonta a 128mila euro.
«Sono beni del patrimonio disponibile dell’ente che possono essere alienati», spiega l’assessore comunale al Bilancio, Francesco Falcone, illustrando l’ordine del giorno da approvare. «Vengono da una procedura che risale ad anni passati quindi hanno una valutazione legata a quella procedura e viene riproposto ogni anno in bilancio».
Ma passiamo in rassegna alcuni degli immobili indicati dal Comune. In via della Speranza, civico 87, un magazzino di 64 metri quadrati viene valutato 67.200 euro. Nella stessa via, al civico 89, una porzione di appartamento al primo piano di 2,5 vani ha un valore di mercato di 32mila euro. Tra i beni da alienare inoltre c’è un ex edificio scolastico con terreno annesso in contrada Ruscitti. Valore? Duecentomila euro. Di vecchi edifici scolastici ce ne sono anche altri: basta spostarsi in contrada Savini, zona nord del territorio ortonese, per trovarne un ulteriore con valore di mercato pari a 180mila euro. E poi ancora, in contrada Aquilano, al civico 24 un’ex scuola è valutata 160mila euro, mentre a Villa San Nicola un edificio scolastico con tanto di terreno annesso la cifra sale a 210mila euro. Scorrendo l’elenco dei beni e analizzando i vari valori di mercato riportati, quello più basso ha a che fare con un magazzino in via Cadolini 27: 4 metri quadrati a 3.600 euro. Sempre in via Cadolini, ma al civico 25, un altro magazzino di 25 metri quadrati ha una valutazione di 26mila euro. È lungo questa via che si snoda tra i vicoli del centro cittadino, nelle immediate vicinanze di corso Vittorio Emanuele, che sono diverse le strutture che il Comune intende vendere. Al civico 23, un magazzino di 24 metri quadrati viene valutato 25.600 euro, mentre al civico 21 la stessa tipologia di immobile ma di una consistenza di 22 metri quadrati, ha un valore di 29mila euro. Di ben altre cifre, invece, il valore di mercato di un lotto in via Civiltà del Lavoro che comprende un’abitazione di 4,5 vani, un magazzino di 91 metri quadrati e un terreno ad essi annessi: 189mila euro. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è stato approvato con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e uno contrario. Le caratteristiche degli immobili possono essere visualizzate sul sito del Comune.