Il nubifragio rovina la Notte rosa

La festa inizia alle 19,30 ma dopo 4 ore vento e pioggia cacciano migliaia di persone sul lungomare

SAN SALVO. É stato soprannominato dagli esperti " meteo killer". Di sicuro le continue violente perturbazioni stanno creando quest'anno non pochi problemi al turismo, mettendo a dura prova gli organizzatori di eventi e manifestazioni. Il "meteo-killer", non ha risparmiato neppure la Notte rosa di San Salvo. Alle 19,30 sabato sera la Marina di San Salvo era gremita e pronta a trascorrere una notte di spensierata allegria. Quattro ore dopo fortissime raffiche di vento hanno costretto i musicisti che si esibivano sulla riviera, il comico delle Iene, Angelo Duro, l'artista Massimo Scattarella e lo staff di Agorà tv che trasmetteva in diretta la "Notte rosa, notte d'Amare", a scappare e a mettere in salvo la strumentazione. Il fuggi-fuggi generale ha provocato non pochi problemi.

Ingorghi e lunghe code sulla statale Adriatica. Anticipato lo spettacolo pirotecnico e gruppi di artisti di strada, passata la buriana, hanno cercato comunque di far divertire i pochi irriducibili nottambuli.

I capricci del tempo sono stati davvero impietosi durante il week end.

Gli organizzatori finché hanno potuto hanno comunque cercato di divertire le migliaia di persone presenti sul lungomare. Anche i più piccoli, grazie ad un parco giochi gonfiabile realizzato sull'arenile e alla Pyro Fantasy si sono divertiti tantissimo. Nel corso delle esibizioni, musicisti e cabarettisti hanno cercato di raccogliere quanto più possibile per aiutare Lorenzo il giovane calciatore di Lanciano che ha bisogno di cure all'estero per una leucemia fulminante. Il gruppo musicale della "Anto Nacci Cover band" è riuscito ad eseguire però solo 5 dei brani in programma. Il maltempo li ha costretti a mettere al riparo la strumentazione.

«Grazie comunque ai tanti fan che mi hanno circondato da tanto affetto», ha dichiarato Angelo Duro che per dimostrare la propria gratitudine si è intrattenuto con i giovani fuori dal palco anche sotto la pioggia. Contrariata, dispiaciuta ma rassegnata l'amministrazione comunale.

Fino all'ultimo in comune hanno sperato in un repentino e provvidenziale allontanamento della perturbazione. Non è stato così. Le forze dell'ordine e la polizia municipale non si sono fatte cogliere impreparate.

Ingorghi e code sono stati gestiti al meglio. Sconsigliati per tempo bagni e tuffi notturni pericolosi a causa dei mulinelli marini. Innegabile che la festa della "Notte rosa, notte d'Amare " sia stata rovinata da pioggia e vento ma in compenso non ha fatto registrare emergenze e gravi incidenti. Paola Calvano

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