Il piano di Di Biase: riaprirò un asilo e anagrafe allo Scalo 

Chieti, l’assessore si scaglia contro i 5 consiglieri di Forza Italia «Basta liti, ora dobbiamo guidare la città: ecco cosa farò io»

CHIETI. «La gente è stanca di queste storie: vogliono tutti che amministriamo la città, ci hanno eletto per questo. Da ieri sono al lavoro: riaprirò un asilo e l’anagrafe a Chieti Scalo». L’assessore Carla Di Biase risponde così all’ultima presa di posizione dei 5 consiglieri di Forza Italia che, per mesi, hanno chiesto la sua cacciata dalla giunta e, alla fine, si sono dovuti accontentare di un cambio di deleghe: Di Biase ha passato il commercio al Giuseppe Giampietro e Giampietro ha ceduto la pubblica istruzione. Tanto è bastato al sindaco Umberto Di Primio per incassare il sì al bilancio, restare in Comune fino alla scadenza del 2020 e sventare l’arrivo di un commissario. Ma la tensione resta: nel consiglio decisivo del 13 agosto scorso, Di Primio, subito dopo il voto favorevole al bilancio, si è schierato contro Forza Italia. E i forzisti Marco D’Ingiullo, Maura Micomonaco, Emiliano Vitale, Maurizio Costa ed Elisabetta Fusilli hanno contrattaccato parlando di «poltrone salvate». «È doveroso prendere nuovamente le distanze dalle polemiche che in questi mesi si sono trascinate sul mio ruolo di assessore», dice Di Biase, «alimentate da un gruppo di consiglieri disorientati dal maldestro tentativo di trasformare risentimenti personali in una diatriba politica. Le nuove deleghe che mi sono state assegnate non scalfiscono ma anzi mi rafforzano».
Di Biase annuncia il suo piano: «Ho incontrato due dirigenti scolastici per ascoltare le loro esigenze. Dopo essermi confrontata con Giampietro istituirò un tavolo tecnico permanente con i presidi e l’assessorato ai lavori pubblici. Sarà mia premura, quale rappresentante di Fratelli d’Italia, insieme ai consiglieri Nicola Rapposelli e Stefania Donatelli, incontrare il prefetto Giacomo Barbato per verificare lo stato dell’arte delle infrastrutture viarie di collegamento della città. Chiederemo, inoltre, un incontro urgente con il neo manager della Asl, Francesco Zavattaro, per la risoluzione di una serie di problematiche che ormai da troppo tempo affliggono i miei cittadini. Ci batteremo per l’istituzione e il rafforzamento del dipartimento comunale di protezione civile. Promuoveremo un incontro per un piano di sicurezza della città da tempo oggetto di sistematico dilagare di episodi di microcriminalità.