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In arrivo più carabinieri e poliziotti
Vertice con il prefetto Barbato e i sindaci. Potenziamenti in vista per il commissariato e per la caserma di San Salvo
VASTO. Maggiore attenzione per Vasto e il Vastese, più uomini in commissariato a Vasto e nella caserma dei carabinieri di San Salvo. Rinforzi in estate. I sindaci di Vasto e San Salvo, Francesco Menna e Tiziana Magnacca sono soddisfatti dell’incontro di ieri mattina nella sala del Gonfalone del municipio a Vasto. Il vertice era stato convocato a fine dicembre dal nuovo prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, per discutere del crescendo di criminalità nel territorio e valutare il da farsi con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Presenti al tavolo il procuratore capo di Vasto, Giampiero Di Florio, i comandanti provinciali dei carabinieri, Florimondo Forleo, e della guardia di finanza, Serafino Fiore, il questore Ruggiero Borzacchiello. Menna ha colto l’occasione per tornare a invocare anche la permanenza a Vasto delle sedi di Procura e tribunale.
FRANCESCO MENNA. «È stato un incontro», ha dichiarato il sindaco di Vasto, «molto positivo. Il prefetto Barbato ha ascoltato con attenzione le nostre richieste. Insieme al sindaco di San Salvo ho sollecitato maggiore attenzione per il nostro territorio. Una terra di confine appetibile e aggredibile. Ringrazio il procuratore Di Florio per il suo apporto. Sono soddisfatto della risposta ricevuta. Nei prossimi mesi arriveranno più uomini in divisa. Sarà rafforzato l’organico dei carabinieri di San Salvo e del commissariato di Vasto. Non solo: durante l’estate visto l’aumento esponenziale della popolazione mi è stato assicurato che arriveranno rinforzi». Menna ha chiesto anche il potenziamento della rete di videosorveglianza. «La battaglia delle battaglie», ha sottolineatto, «rimane la permanenza a Vasto della Procura e del tribunale. Il rinvio della riunione di Roma sul salvataggio del mribunale da parte del ministro non mi è parso un buon segnale. Combatterò fino alla fine per far comprendere quanto importante sia questo presidio di legalità», ha concluso.
TIZIANA MAGNACCA. Soddisfatta anche il primo cittadino di San Salvo, Tiziana Magnacca. «È da apprezzare e condividere la decisione del prefetto di Chieti», ha commentato Magnacca, «di far svolgere a Vasto il Comitato a dimostrazione della volontà di ascoltare i problemi e le sollecitazioni che provengono dal territorio. Il dialogo tra le istituzioni non può che produrre cose buone per la comunità che si aspetta risposte concrete a fronte di un malessere diffuso rispetto ai fenomeni criminosi. Ci sono stati forniti dati che mostrano un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Personalmente», spiega la Magnacca, «ho ribadito la necessità, in particolare per la mia città, di rafforzare la vigilanza con altri uomini nella stazione dei carabinieri ma anche nel distaccamento della polizia stradale che insiste nel territorio da me governato. Le recenti operazioni delle forze dell’ordine locali e della Direzione distrettuale antimafia, hanno dimostrato quanto sia necessario continuare nell’azione di contrasto nei confronti di una criminalità agguerrita». Il prefetto Giacomo Barbato si è congedato annunciando l’intenzione di visitare periodicamente il Vastese. La prossima riunione a Vasto è in programma tra un mese per fare il punto della situazione e valutare il da farsi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
FRANCESCO MENNA. «È stato un incontro», ha dichiarato il sindaco di Vasto, «molto positivo. Il prefetto Barbato ha ascoltato con attenzione le nostre richieste. Insieme al sindaco di San Salvo ho sollecitato maggiore attenzione per il nostro territorio. Una terra di confine appetibile e aggredibile. Ringrazio il procuratore Di Florio per il suo apporto. Sono soddisfatto della risposta ricevuta. Nei prossimi mesi arriveranno più uomini in divisa. Sarà rafforzato l’organico dei carabinieri di San Salvo e del commissariato di Vasto. Non solo: durante l’estate visto l’aumento esponenziale della popolazione mi è stato assicurato che arriveranno rinforzi». Menna ha chiesto anche il potenziamento della rete di videosorveglianza. «La battaglia delle battaglie», ha sottolineatto, «rimane la permanenza a Vasto della Procura e del tribunale. Il rinvio della riunione di Roma sul salvataggio del mribunale da parte del ministro non mi è parso un buon segnale. Combatterò fino alla fine per far comprendere quanto importante sia questo presidio di legalità», ha concluso.
TIZIANA MAGNACCA. Soddisfatta anche il primo cittadino di San Salvo, Tiziana Magnacca. «È da apprezzare e condividere la decisione del prefetto di Chieti», ha commentato Magnacca, «di far svolgere a Vasto il Comitato a dimostrazione della volontà di ascoltare i problemi e le sollecitazioni che provengono dal territorio. Il dialogo tra le istituzioni non può che produrre cose buone per la comunità che si aspetta risposte concrete a fronte di un malessere diffuso rispetto ai fenomeni criminosi. Ci sono stati forniti dati che mostrano un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Personalmente», spiega la Magnacca, «ho ribadito la necessità, in particolare per la mia città, di rafforzare la vigilanza con altri uomini nella stazione dei carabinieri ma anche nel distaccamento della polizia stradale che insiste nel territorio da me governato. Le recenti operazioni delle forze dell’ordine locali e della Direzione distrettuale antimafia, hanno dimostrato quanto sia necessario continuare nell’azione di contrasto nei confronti di una criminalità agguerrita». Il prefetto Giacomo Barbato si è congedato annunciando l’intenzione di visitare periodicamente il Vastese. La prossima riunione a Vasto è in programma tra un mese per fare il punto della situazione e valutare il da farsi.
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