In mostra le bellezze del Frentano 

LANCIANO . Stazioni storiche di Archi, Palena e Castel Frentano e officina di riparazione Sangritana di Lanciano. E poi auto, bus e mezzi agricoli d’epoca, mostre, documenti e mille storie di un passato che è presente, ad animare i luoghi che il Fai di Lanciano ha scelto di aprire per le Giornate di primavera 2019. E a mostrare questi tesori dimenticati, oggi e domani, saranno i volontari del Fai e gli alunni delle scuole medie Umberto I di Lanciano, di Palena, Castel Frentano e Archi, ossia i Comuni legati dall’associazione in queste due giornate. «Abbiamo scelto il tema del viaggio», spiega Ersilia Caporale, presidente della delegazione di Lanciano, «nel passato, in luoghi parte della nostra archeologia industriale, come la ferrovia Sangritana e le sue stazioni, ma che ci portano anche verso il futuro fatto di turismo. Sono luoghi (che i volontari hanno pulito con fatica, ndc) importanti per questo territorio che meritano un momento di ritrovata celebrità».
«Queste giornate sono una grande opportunità per la zona», aggiunge il sindaco di Palena, Claudio D’Emilio, «grazie al Fai avremo la possibilità di portare gente nei piccoli paesi. Lo sviluppo turistico dell’entroterra ha bisogno di eventi come questo. La stazione di Palena è la terza in Italia per altezza, è a 1.258,27 metri ed era una delle fermate della Transiberiana d’Italia».
Ogni luogo ha una storia che sarà raccontata dai membri del Fai e dagli studenti delle medie. A Lanciano sono gli alunni della Umberto I a far da ciceroni nell’officina Sangritana che ha una storia ultracentenaria (la ferrovia fu costruita tra il 1911 e il 1915) dove ci sarà una mostra documentale “Duilio Cambellotti e la Ferrovia Adriatico-Sangritana”. Sui binari ci sarà una locomotiva a vapore del 1914 mentre all’esterno del complesso la mostra “L’automobile d’autore in Italia dal secondo dopoguerra”. A Palena oltre alla stazione ci saranno auto d’epoca e la possibilità di visitare il teatro comunale. Nella stazione di Piane d’Archi allestita una mostra sul Touring Club Italiano, con specifico riferimento alla cartellonistica stradale e ferroviaria ed all’attività turistica in genere. All’esterno del complesso verranno esposti autobus e biciclette d’epoca. A Castel Frentano anche una esposizione di oggetti di ferrovia legati alla famiglia Primiterra, ferrovieri per tre generazioni. Presente Tonino Primiterra, erede della famiglia. All’esterno della stazione saranno in mostra mezzi agricoli d’epoca. (t.d.r.)