Il Canadair impegnato lungo la Trignina mentre ammara davanti alla spiaggia di Vasto (foto Gianfranco Daccò)

Incendi sulla Trignina: caccia al piromane che vuole distruggere gli autovelox

Trovati resti di stracci imbevuti di sostanza infiammabile vicino alle colonnine. Da stamane anche un Canadair per contrastare il rogo dal fronte di 7 chilometri: evacuate alcune famiglie

SCHIAVI D'ABRUZZO. Ancora incendi su tutto il territorio abruzzese a cavallo di Ferragosto. La situazione più grave è nel Chietino, in particolare a Schiavi d'Abruzzo, con un rogo doloso che ha raggiunto i 7 chilometri di estensione. Da stamattina è tornato all'opera un Canadair. Sulla natura della dolosità degli incendi non vi è dubbio da parte dei Vigili del fuoco e dei carabinieri: i resti di stracci imbevuti di sostanza infiammabile sono stati rinvenuti in più punti lungo la Trignina. Il ritrovamento, fatto dai volontari della Protezione civile, è stato segnalato ai carabinieri così come il numero della targa del presunto piromane. I militari stanno lavorando a un'ipotesi che, se confermata, avrebbe del clamoroso: il fuoco sarebbe stato appiccato da un uomo che protesta per gli autovelox installati nella zone tanto che stracci impregnati di materiale infiammabile sono stati ritrovati nelle vicinanze delle colonnine per la misurazione della velocità delle auto. Le tracce di incendio sarebbero state trovate a Caruchio, Palmi, Tuffillo, Castelguidone e Lipioni.

Evacuate le famiglie da contrada Cupello. Da tre giorni non si riesce a Schiavi di Abruzzo ad aver ragione del fuoco che sta devastando il territorio comunale, in una zona impervia e montana. Il sindaco Luciano Piluso ha predisposto l'evacuazione di alcune famiglie nella contrada Cupello; le fiamme hanno lambito le loro abitazioni. La contrada dista circa 5 chilometri dal centro del paese e d'estate è abitata da 150 persone. In azione un Canadair dei Vigili del Fuoco che ha effettuato anche oggi già diversi lanci con l'acqua che viene prelevata dal golfo di Vasto. Al lavoro in maniera instancabile diverse squadre di volontari della Protezione civile, i carabinieri di Schiavi di Abruzzo e i vigili del fuoco giunti da Vasto e Agnone. In Località Canale è stata richiesta un'ambulanza per prelevare un anziano con problemi a causa dell'aria resa irrespirabile dalle fiamme.

Le altre emergenze. Per quanto riguarda gli altri incendi, nel Teramano, i vigili del fuoco lavorano ancora nella frazione di Magnanella nel capoluogo e nella frazione di Macchia di Sole a Valle Castellana. Nell'Aquilano,segnalati incendi a Rocca Pia e in particolare nella Marsica, a Canistro. In quest'ultimo caso, polemiche sono sorte perché l'origine potrebbe essere colposa, causata da fuochi artificiali o barbecue gestiti in modo maldestro. Le fiamme hanno lambito le abitazioni e si è resa necessaria la chiusura della strada statale 690, nota come Superstrada del Liri. Domato, infine, nel Pescarese, l'incendio di sterpaglie che nel pomeriggio di ieri ha interessato Alanno, nella zona a ridosso di via del Sole. È stato necessario l'intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco con le fiamme che hanno anche minacciato alcune case.