Inceneriti venti ettari di verde in 8 giorni 

Primo bilancio dei roghi che flagellano tutto il Vastese. L’ultimo è scoppiato a ridosso della Trignina nel territorio di Cupello

VASTO . Il Vastese continua a bruciare. L’ennesimo incendio è divampato ieri mattina ai margini della Trignina nel comune di Cupello, al confine con San Salvo. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco e la protezione civile. Il fuoco ha creato disagi agli automobilisti in transito. I danni sono stati, tuttavia, limitati dall’arrivo immediato dei soccorritori. Quello di ieri è stato il quinto incendio nella valle del Trigno dal 10 luglio. Stando ad un primo bilancio, in otto giorni il fuoco avrebbe incenerito quasi venti ettari di vegetazione, in particolare ampie aree di macchia mediterranea e boschi fra Cupello e Lentella. Insieme alla flora il fuoco ha incenerito o soffocato anche la fauna, in particolare uccelli e rettili che erano nella zona. Fortunatamente il fuoco non ha provocato danni alle abitazioni e agli automobilisti in transito. I soccorritori ieri hanno lavorato per quasi due ore per soffocare tutti i focolai e bonificare l’area. Fin da subito le squadre di soccorso hanno capito che l’incendio era insidioso e andava fatto arretrare. Non è stato necessario bloccare il traffico. Le condizioni meteo di questi giorni purtroppo non favoriscono i soccorsi. Le giornate ventose, al contrario, contribuiscono al propagarsi dei roghi. È successo anche domenica quando è bastato che una folata di vento spingesse una lingua di fuoco verso altra vegetazione e il rogo è cresciuto a dismisura. Ieri mattina i vigili del fuoco di Vasto e la Protezione civile hanno fatto arretrare subito il fronte delle fiamme. Poi hanno domato quelle più vicine alla strada, infine hanno risalito la scarpata. Certo è che quello di ieri è un nuovo danno per la vallata del Trigno, periodicamente flagellata dagli incendi. Dogliola ha subito molti danni per colpa del fuoco. Qualche mese fa era toccato a Liscia. Ultimamente ad essere più colpita è la zona compresa fra Lentella e Cupello. Non sono state risparmiate neppure Vasto e Monteodorisio. Ogni incendio provoca danni incalcolabili dal punto di vista ambientale, a causa della perdita delle biodiversità. Spesso a causare i roghi è la disattenzione dell’uomo, altre volte la miccia viene accesa per distruggere. Nel Vastese sono diverse le associazioni della Protezione civile che danno una grossa mano ai vigili del fuoco: oltre al gruppo di Vasto, a San Salvo ci sono i volontari dell'associazione Arcobleno e la Valtrigno con diversi distaccamenti lungo la vallata del Trigno.
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