Insegnante trovata ferita sul viale

La donna era priva di sensi: non si esclude l’aggressione per un borseggio

VASTO. Il volto tumefatto, lo sguardo perso di chi ha subito un forte trauma. E’ una vicenda dai contorni nebulosi quella vissuta ieri mattina da una insegnante di 59 anni di Vasto. La donna è stata trovata ferita e priva di sensi qualche minuto dopo le 11 sul vialone principale della villa comunale, a pochi metri dall’ingresso di via San Michele.
Fra i primi a prestarle soccorso, i carabinieri che hanno affidato la professionista alle cure del 118.
«Presto venite. C’è una donna ferita e priva di sensi vicino ad una panchina della villa comunale». La richiesta d’aiuto è arrivata al 118 e al centralino dei carabinieri qualche minuto dopo le 11. Complice la giornata di sole, nel parco c’erano tanti visitatori. Soprattutto coppie di genitori e i loro bambini.

E’ stato proprio un papà a notare per primo il corpo della donna sul viale. Senza perdere tempo ha chiesto aiuto cercando di prestare per quanto possibile soccorso alla poveretta. L’insegnante aveva un livido vicino all’occhio e il volto segnato. In stato confusionale per il trauma cranico, non è stata in grado di riferire né ai medici né ai militari cosa fosse accaduto.
Nessuno sa se è stata aggredita o se ha avuto un malore. I carabinieri propendono per la seconda ipotesi, ma la tumefazione che la professionista ha vicino all’orbita oculare porta i sanitari del San Pio a non escludere che la donna possa essere stata colpita da uno scippatore o da un malintenzionato.

La vicenda è avvolta dal mistero. La protagonista è una persona conosciuta e stimata in città. Il suo abbigliamento, sobrio, ma elegante potrebbe aver attratto l’attenzione di qualche sbandato. E’ questa la prima ipotesi: l’aggressore si è avvicinato alla donna cercando di rubarle la borsetta. La vittima ha opposto resistenza scatenando l’ira dello scippatore che, a quel punto, stizzito avrebbe colpito la poveretta facendola cadere per terra.

Ma se davvero la donna fosse stata aggredita avrebbe chiesto aiuto. Nessuno dei visitatori del parco, al contrario, ha sentito urlare. Inoltre la borsetta della donna è stata recuperata dai carabinieri vicino al suo corpo. Diversi indizi fanno pensare ai militari che la professionista potrebbe essersi sentita male mentre passeggiava: ha perso i sensi ed è caduta battendo il viso sulle mattonelle del marciapiede accanto al viale. Il colpo è stato così forte da provocare lo stato confusionale.
Quale che sia la verità, quel che conta è che la donna non è in pericolo di vita. Per 48 ore la paziente sarà tenuta in osservazione dei medici del reparto di neurologia. Passato lo shock sarà lei stessa a chiarire il giallo.