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L'addio di Lanciano a Pino Valente: "Ha amato la sua città con passione e dedizione"
Una folla commossa ha partecipato alla cerimonia officiata dal vescovo Cipollone in cattedrale. Presenti anche tanti sindaci e amministratori
LANCIANO. Una piazza Plebiscito gremita ha accolto l'ultimo e commosso saluto al vice sindaco Pino Valente. I funerali, officiati dal vescovo della diocesi Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, si sono svolti nella Cattedrale della Madonna del Ponte, piena fin fuori la piazza da dove domina Palazzo di città che, per l'occasione, ha predisposto le bandiere a mezz'asta.
Pino Valente, 47 anni
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Il sindaco Mario Pupillo ha indetto per la giornata di oggi il lutto cittadino. I negozi di corso Trento e Trieste, in segno di rispetto, hanno abbassato le saracinesche al passaggio del feretro nell'area pedonale riaperta proprio per consentire l'ultimo saluto a Valente. "La sua caratteristica più forte, il punto su cui poteva sempre poggiare era la passione, il suo amore per la città di Lanciano - ha detto il vescovo nell'omelia - passione e dedizione che sono un patrimonio che ci si porta sempre dietro e che ti consentono, da amministratore, di camminare al fianco di chi ti ha chiesto di fare". A salutare Valente, per tutti Pino, c'erano numerosi sindaci del territorio, colleghi della politica e dell'amministrazione comunale di Lanciano, ma soprattutto centinaia di cittadini comuni e numerose associazioni. Valente, 47 anni, assicuratore, era vice sindaco e assessore al bilancio e ai lavori pubblici del Comune di Lanciano. Era leader del movimento civico Progetto Lanciano, da lui fondato nel 2011, a seguito delle esperienze come presidente nelle associazioni Frentania Provincia e Amici del Renzetti onlus e ha appoggiato con la sua lista civica l'amministrazione di centro sinistra guidata dal sindaco Pupillo nel 2011 e nel 2016.
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