La Caritas offre lavoro a tremila persone in situazioni disagiate

 CHIETI. Dai dati raccolti, nella città nell'ultimo anno sono state oltre tremila le persone che, direttamente o indirettamente, si sono rivolte alla Caritas per supporto, orientamento e assistenza. Nasce così il progetto Solidarietà, integrazione, servizio della Caritas diocesana, con il patrocinio della Provincia di Chieti. L'intento è di proporre, supportata da persone qualificate del settore, un percorso di empowerment per uomini e donne in situazione di disagio e a rischio isolamento sociale, basato sul reinserimento lavorativo attraverso la raccolta, lo smistamento e il riutilizzo di abiti usati sul territorio della diocesi. «La Caritas Chieti-Vasto», spiega in una nota Mario Olivieri, operatore referente dell'area accoglienza e mondialità alla Casa Mater populi teatini, «da anni sta monitorando in modo sistematico attraverso le sue strutture, le povertà presenti all'interno dell'arcidiocesi. Le riflessioni che nascono dalla conoscenza delle diverse forme di emarginazione incontrate attraverso i servizi diocesani e parrocchiali», aggiunge, «fanno emergere con prepotenza la necessità di attivarsi in direzione di una concreta prassi progettuale che favorisca un reinserimento definitivo nella società e nell'ambito lavorativo, in modo da rendere più strutturato e incisivo l?esercizio della carità». La complessità dei fenomeni di esclusione richiede alla Caritas un impegno quotidiano che coniughi la classica assistenza, come mense, accoglienza, ascolto, distribuzione viveri e vestiario, sussidi e tanto altro ancora, a un progetto d'inserimento lavorativo. «Con queste premesse la Caritas ha pensato di proporre», conclude Olivieri, «questo percorso di recupero per uomini e donne in situazione di disagio e rischio isolamento sociale, basato sul reinserimento lavorativo nella nostra struttura». In questi giorni gli operatori volontari sono al lavoro per posizionare i cassonetti bianchi con il logo Caritas che serviranno per avviare la prima fase di raccolta e analisi del territorio. Cassonetti che sono già in funzione a Chieti, Vasto, San Salvo, Francavilla e in molti paesi dell'hinterland teatino. Per informazioni 0871-349406 oppure: progettosis@caritaschietivasto.it. Giacomo Ioannisci

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