Orsogna

La chiesa di San Rocco domani col Centro

 

ORSOGNA. Una chiesa, quellla di San Rocco, dallo stile Gotico che poi, nel corso degli anni ha cambiato volto.

Un giorno qualunque in corso Umberto primo negli anni Venti coi contadini che attraversano il paese è la foto tratta dall’archivio Mucciante in regalo domani con il Centro .

La chiesa di San Rocco è stata ricostruita completamente in stile Novecento dopo essere stata distrutta quasi completamente dalla seconda guerra mondiale del 1943-44. La successiva rinascita è ststa volutasul sito anticamente occupato dalla vecchia chiesa.

Di quest'ultima restano pochissimi cimeli, fra i quali il gesso del Paliotto dell'altare maggiore, che era conserva nella Biblioteca De Meis di Chieti, un'opera di Modesto Parlatore e un relitto del terremoto che distrusse Orsogna nell'inverno del '44.

E' stato proposto che fosse ricollocato al suo posto nella nuova chiesa di San Rocco, ma attualmente non si conosce il motivo per il quale non vi sia ancora tornato. Nella chiesa, oggi, esiste come testimonianza di fede solo la statua che rappresenta San Rocco venerata da numerosi fedeli, portata in processione durante la festa dello stesso Santo .

Orsogna trae il suo nome da una delle sue contrade: la Rissogna, il primitivo nome della contrada Fraia, nella Valle del Moro, attigua all'abitato, sotto la rupe, piuttosto che dal supposto fatto che nel suo territorio, un tempo tutto boschi, vi dimorassero gli orsi, come attesterebbe il suo stemma che arreca, come quello di Biella, un orso. Un tempo era abitata prettamente da contadini che vivevano degli ortaggi coltivati su terrazzi ricavati dal terreno scosceso. Vi erano anche le botteghe artigianali dei Vasari che avevano scelto il punto ideale per la loro lavorazione, essendo il punto più caldo e il meno battuto dai venti del Nord e per la presenza di terreni in gran parte argillosi (si possono infatti notare i calanchi o li cannanune.

Una popolazione semplice dedita al lavoro dei campi e molto devota a San Rocco, la cui chiesa è stata sempre grande punto di riferimento spirituale e associativo.

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