IL SALUTO DEL GONZAGA ALLA DIRIGENTE 

La preside Angeloni trasferita I prof: è stata un valore aggiunto

CHIETI. Lascia la direzione del liceo Gonzaga per assumere quella dell’Istituto comprensivo 1. E per Grazia Angeloni arriva la lettera dei suoi docenti che la ringraziano per essere stata esempio di...

CHIETI. Lascia la direzione del liceo Gonzaga per assumere quella dell’Istituto comprensivo 1. E per Grazia Angeloni arriva la lettera dei suoi docenti che la ringraziano per essere stata esempio di «integrità morale» e «senso di appartenenza», un «vero valore aggiunto per la scuola».
La preside è stata tre anni alla guida del Gonzaga, un trienno in cui ha dato vita, dicono i suoi professori «a un percorso di innegabile crescita, mirando al raggiungimento di traguardi alti. Per testimoniare l’attenzione rivolta dalla dirigente alla formazione degli studenti, pensiamo all’input che ha dato alla progettazione per Uda, come raccomandano i nuovi intendimenti del mondo della scuola circa la necessità di garantire con tale pratica didattica apprendimenti di spessore; alla determinazione a voler incentivare un orientamento finalizzato ad accompagnare lo studente lungo tutto l’arco della sua formazione, attraverso iniziative ad hoc da progettare, monitorare e valutare; alla volontà di dotare la scuola di un curriculum per le competenze all’imprenditorialità, per dare vero significato alle esperienze in tal senso attivate, evitando il rischio dei facili camuffamenti di attività peregrine o mordi e fuggi; all’apertura dialogica con gli enti, le istituzioni e le agenzie presenti sul territorio e all’estero per la co-progettazione di itinerari formativi; alla relazione di ampio respiro con l’università, che è stata a vario titolo e con diverse iniziative presente nella scuola, rappresentando per essa prezioso contributo culturale. Ma pensiamo anche alla promozione di una formazione dei docenti coerente con i bisogni reali degli studenti ed immediatamente spendibile nella pratica di insegnamento; alla disponibilità a fornire in prima persona il personale contributo rispetto a ogni proposta di buon calibro; alla propensione a farsi carico dell’impegno organizzativo implicato dalla progettazione e realizzazione di molteplici Pon. A quanto detto», concludono i docenti, «ha sempre fatto da contraltare l’accoglimento delle esigenze manifestate da studenti e famiglie, ascoltati e coadiuvati nella risoluzione di problematiche di tipo personale o legate al contesto scolastico, nell’ottica del sempre prioritario interesse dell’utenza».