Lanciano, eroina spacciata in fabbrica, due arresti

Operaio trovato con la droga sul posto di lavoro, a casa la compagna nasconde altri 410 grammi: valore 33mila euro

LANCIANO. Avrebbe spacciato eroina in fabbrica Davide De Simone, 38 anni, di Lanciano, finito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Ai domiciliari, per concorso in spaccio, la compagna Luminita Tuvichi, 36 anni. Ad eseguire gli arresti il personale del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Lanciano. I militari del Nor da un paio di mesi hanno intensificato i controlli e le attività di contrasto allo spaccio degli stupefacenti predisposti dalla Procura.
De Simone era già stato individuato dai carabinieri che, lo scorso 21 marzo, lo hanno arrestato in flagranza di reato perché trovato in possesso, sul posto di lavoro, di 13 grammi di eroina, divisa in piccole dosi da un grammo ciascuna. Era destinata ad essere ceduta ad altre persone all’interno di un'azienda metalmeccanica della Val di Sangro di cui è dipendente. Il 38enne, però, al momento dell’arresto era riuscito ad avvisare telefonicamente la convivente Tuvichi dell’arrivo imminente dei militari a casa per una perquisizione. Era riuscito a dirle di far sparire la “roba”, altri 410 grammi di eroina. Tuvichi era riuscita nel compito e i carabinieri erano andati via dall’abitazione dei due a mani vuote. Ma due giorni dopo, ottenuto un nuovo mandato di perquisizione, i militari hanno controllano la casa di un parente della coppia trovando, grazie anche al fiuto dei cani antidroga, altri quattro etti di eroina. Droga che sul mercato avrebbe fruttato più di 33mila euro. Il gip del tribunale di Lanciano Massimo Canosa, accogliendo la richiesta del pm Rosaria Vecchi, e vista la gravità dei reati commessi, il quantitativo rinvenuto, la recidiva, ha disposto il carcere per l’uomo e i domiciliari per la donna.
I due arresti si aggiungono agli altri cinque eseguiti nel giro di poco più di un mese da parte dei carabinieri frentani per spaccio di eroina. Fermi che confermano che, sempre più spesso, si fa uso di eroina rispetto alla cocaina perché più economica e perché si crede che, sniffandola e non più iniettandola, faccia meno male. Invece crea dipendenza e ha effetti devastanti, come rilevato dal servizio per le dipendenze patologiche Asl che, tra i pazienti in carico tra 2011 e 2014 a Lanciano, ha evidenziato che la dipendenza maggiore è da eroina, il 59.38 % dei casi.
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